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Quota 2.750 €
DETTAGLIQuota 2.750 €
Terra di popoli antichi dalla storia plurisecolare, terra di altopiani, chiese e monasteri, di genti dai volti fieri e sorridenti nonostante il vissuto di un tragico passato. L’Armenia possiede un patrimonio storico culturale talmente vasto che sembra quasi impossibile racchiuderlo in una superficie tanto piccola, che conta circa un decimo del territorio italiano. Viaggiando tra monti e laghi si visitano i monasteri più rappresentativi dell’Armenia e della religione cattolica, luoghi di culto ma anche di grande espressione artistica.
A piccoli passi, varcato il confine, si entrerà nella vicina Georgia, una delle poche destinazioni al mondo caratterizzata un patrimonio storico - artistico perfettamente conservato in un contesto paesaggistico unico: un territorio montano che fa da sfondo a pittoreschi monasteri e antiche torri di guardia abbarbicati sui crinali di magnifiche montagne.
Quota 2.750 €per persona
Richiedi informazionidata | quota | |
---|---|---|
22-06-2025 | Iscrizioni aperte | 2750.00 |
data | n.volo | origine | destinazione | partenza | arrivo |
---|---|---|---|---|---|
22/06/2025 | OS 514 | Milano Malpensa | Vienna | 17:35 | 19:00 |
22/06/2025 | OS 641 | Vienna | Yerevan | 22:35 | 03:55 +1 |
30/06/2025 | OS 640 | Tiblisi | Vienna | 04:50 | 06:30 |
30/06/2025 | OS 511 | Vienna | Milano Malpensa | 08:05 | 09:30 |
Legenda: +1 = arrivo il giorno successivo
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
Gudauri | Marco Polo | 1 | Pensione completa | |
Yerevan | Opera suite | 3 | Pensione completa | |
Tiblisi | Radisson Red Tbilisi | 3 | Pensione completa |
Gli hotel potrebbero essere sostituiti con altri di pari categoria.
PENALI DI CANCELLAZIONE:
La quota di iscrzione e il premio assicurativi sono sempre perso in tot.
Quota 2.750 €
Terra di popoli antichi dalla storia plurisecolare, terra di altopiani, chiese e monasteri, di genti dai volti fieri e sorridenti nonostante il vissuto di un tragico passato. L’Armenia possiede un patrimonio storico culturale talmente vasto che sembra quasi impossibile racchiuderlo in una superficie tanto piccola, che conta circa un decimo del territorio italiano. Viaggiando tra monti e laghi si visitano i monasteri più rappresentativi dell’Armenia e della religione cattolica, luoghi di culto ma anche di grande espressione artistica.
A piccoli passi, varcato il confine, si entrerà nella vicina Georgia, una delle poche destinazioni al mondo caratterizzata un patrimonio storico - artistico perfettamente conservato in un contesto paesaggistico unico: un territorio montano che fa da sfondo a pittoreschi monasteri e antiche torri di guardia abbarbicati sui crinali di magnifiche montagne.
Incontro con l'accompagnatore dell'agenzia a Milano Malpensa e partenza per Yerevan via Vienna, con voli Austrian Airlines.
Arrivo al mattino presto, disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali incontro con il rappresentate locale. Sistemazione nelle camere riservate e tempo a disposizione per il riposo.
Prima colazione.
Il viaggio inizia nella capitale dell'Armenia, conosciuta da secoli come la "città rosa" per il colore delle sue pietre. Si visiteranno la Piazza della Repubblica, Corso Mashtoc, l'Opera intitolata ad Aram Khachatryan, il complesso Cascade, la statua della Madre Armenia. Il pranzo sarà servito in una casa locale, con master class sulla preparazione della pasta armena "Arishta" e del dolce tradizionale "Gata". Nel pomeriggio, partenza per Echmiadzin con una sosta lungo il percorso per visitare le rovine della Cattedrale di Zvartnots, risalente al VII secolo (Patrimonio Mondiale dell'UNESCO), crollata a causa di un terremoto nel 930. La cattedrale che qui era stata costruita e dedicata a San Gregorio, era uno splendido edificio a tre livelli e doveva essere la più grande ed importante del paese. All’inizio del XX secolo gli scavi archeologici permisero di risalire alla sua particolare architettura, che un modello ligneo ritrovato nell’antica città di Ani, in Turchia, conferma quale un poligono a 32 facce di forma circolare. Le rovine di Zvartnots, stagliate contro il cielo azzurro in uno spazio aperto, offrono oggi al viaggiatore un’immagine di particolare suggestione.
A Echmiadzin si visiterà la Chiesa di Santa Hripsime, anch'essa del VII secolo, nota per la sua raffinata architettura in stile classico armeno. Successivamente, si proseguirà con la visita alla Cattedrale di Echmiadzin (Patrimonio Mondiale dell'UNESCO), un importante centro spirituale della Chiesa Apostolica Armena. Si trova a 20 km dalla città, centro religioso di massima importanza per il Paese, in cui risiede il Catholicos, capo della chiesa armena, che si definisce apostolica perché fondata direttamente sugli insegnamenti degli apostoli Bartolomeo e Taddeo, giunti qui tra I e II secolo da Edessa. Secondo la tradizione in questo luogo il loro successore San Gregorio di Cesarea, detto l’Illuminatore per aver convertito re Tiridate III al cristianesimo, ebbe la visione di Cristo che indicava il luogo in cui la chiesa doveva essere costruita: da qui il nome del sito, che significa infatti “l’Unigenito disceso”. Rientro a Yerevan in serata, cena in un ristorante tradizionale e pernottamento a Yerevan.
Dopo la prima colazione partenza per Garni, situata a circa 30 km da Yerevan. Garni fu un importante centro di cultura ellenistica e romana e antica residenza dei reali armeni della Dinastia Arshakuni. Si visiteranno il Tempio dedicato al Dio Sole, i resti delle mura del III secolo a.C. e le Terme Romane. Proseguimento verso la gola di Garni, conosciuta come la "Sinfonia delle Pietre", un monumento naturale unico per la sua simmetria che ricorda un organo basaltico. Pranzo in una casa locale con la possibilità di partecipare alla preparazione del pane tradizionale armeno, il lavash. Questo pane sottile, cotto in un forno sotterraneo chiamato tonir, è stato inserito nel 2015 nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO. Dopo pranzo, visita al Monastero di Geghard, patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Questo complesso monastico, parzialmente scavato nella roccia, risale al IV secolo e prende il nome dalla lancia che, secondo la tradizione, trafisse il corpo di Cristo.
Rientro a Yerevan nel pomeriggio e visita al Matenadaran, l’ istituto dei manoscritti antichi che ospita oltre 15.000 testimonianze uniche al mondo. Tra i testi conservati all’interno del museo troviamo l’unica traduzione delle “Cronache” di Eusebio di Cesarea, numerosi scritti in greco, latino, aramaico, traduzioni di testi di Aristotele e Zenone, meravigliose miniature su pergamena. Il più antico manoscritto completo e datato qui conservato è il Vangelo di Lazzaro dell’887. Questo straordinario istituto di ricerca conserva e restaura manoscritti storici di grande valore. Cena in un ristorante locale e pernottamento a Yerevan.
Partenza verso il sud dell’Armenia nella regione di Ararat e visita del monastero di Khor Virap, a 30 km a sud dalla città: meta di pellegrinaggio legata a San Gregorio l’Illuminatore, primo Catholicos d’Armenia che secondo la leggenda fu qui segregato in un pozzo per 13 anni. In questo luogo si gode di una stupenda veduta del Monte Ararat, simbolo dell’Armenia per tutti i suoi abitanti anche se situato in territorio turco, il cui confine si può facilmente individuare dalla collina del monastero. Secondo la tradizione, l’Ararat è il monte che custodisce i resti dell’Arca di Noè qui arenatasi dopo il Diluvio Universale. Il Monastero di Khor Virap è legato alla conversione cristiana degli armeni: quando il re Tiridate III - secondo la leggenda sofferente di una terribile quanto improvvisa malattia sopraggiunta dopo la violenta soppressione del cristianesimo- fu convinto dalla sorella a liberare San Gregorio dalla segregazione, ebbe in dono la guarigione e si convertì. Il pozzo è visitabile e vi si accede attraverso una piccola scala in ferro ma la visita è sconsigliata a chi soffra di vertigini o claustrofobia.
Proseguimento verso la cantina locale Momik, dove si potrà pranzare e degustare vini locali. Dopo pranzo, partenza per la regione di Vayots Dzor e attraversamento di un canyon lungo 8 km per visitare il meraviglioso complesso monastico di Noravank (XII/XIII secolo), situato in una posizione spettacolare su un precipizio. Rientro a Yerevan. Tempo libero a disposizione per esplorare il mercato dei souvenir "Vernissage", seguito da cena in un ristorante tradizionale con musica folk. Pernottamento a Yerevan.
Colazione in albergo e partenza verso il lago Sevan, uno dei grandi laghi del mondo, dove potremo ammirare il magnifico panorama. Visita alla penisola di Sevan con i suoi due monasteri del X secolo. Proseguimento per la città di Dilijan, località immersa tra i boschi, in un suggestivo ambiente naturale di mantagna. Sosta nel villaggio di Fioletovo per una visita a una casa dei molocani, una minoranza religiosa di stampo cristiano, dove si potrà gustare tè dal samovar, "pan cake" e pasticcini. Partenza per il Monastero di Haghpat, uno dei più significativi esempi dell'architettura armena dei secoli X–XIV, dichiarato Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Il monastero fu uno dei maggiori centri religiosi, culturali ed educativi dell'Armenia medievale. Pranzo in un ristorante locale e, successivamente, trasferimento verso la frontiera armena-georgiana Sadakhlo. Dopo il disbrigo delle formalità doganali, cambio dei mezzi di trasporto e della guida, trasferimento nella capitale della Georgia. Cena in ristorante tradizionale e pernottamento in albergo a Tbilisi.
Pensione completa. Visita della capitale iniziando dal punto panoramico sul fiume Mtkvari. Dal cuore della città si sale, con funicolare, alla fortezza di Narikala, che domina dall’alto la città ed è una delle fortificazioni più antiche con le mura persiane del IV secolo. Continuazione delle visite con le antiche Terme sulfuree dalle cupole in mattone, la maestosa statua di Kartlis Deda (Madre Georgia), la basilica di Anchiskhati (VI secolo) e la Cattedrale di Sioni (VII secolo), uno dei luoghi più sacri del Paese. Pranzo in ristorante.
A seguire visita del Museo Nazionale che conserva numerosi reperti che testimoniamo la storia della Georgia all’epoca del “vello d’oro”. A seguire, passeggiata lungo il Corso Rustaveli, la via più importante della città moderna, su cui affacciano il Municipio, il Palazzo del Viceré, il teatro Rustaveli, il teatro dell’Opera, la sede del Parlamento. Cena in ristorante tradizionale e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza per Mtskheta, l'antica capitale e centro spirituale della Georgia, con una storia millenaria che si riflette nei suoi monumenti. Prima tappa sarà la Chiesa di Jvari del VI secolo, situata su una collina da cui si gode una vista spettacolare sulla confluenza dei fiumi Aragvi e Mtkvari. Successivamente, visita alla maestosa Cattedrale di Svetitskhoveli (XI secolo), il cuore religioso del Paese, dove secondo la tradizione è custodita la tunica di Cristo. Entrambi i siti sono inseriti nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO per la loro importanza storica e spirituale. Si prosegue verso Uplistsikhe, antica città posta su una diramazione della Via della Seta. Visita di questa città nella roccia di origine antichissima, uno tra i numerosi siti UNESCO del Paese. Il suo nome significa letteralmente "la fortezza del Signore". Il sito custodisce aree risalenti all' età del ferro e al tardo medioevo ma è durante il regno di Kartli che emerse come centro politico e religioso di grande importanza fino a che, cristianizzato il Paese, Mtskheta ne divenne capitale. In otto ettari si trovano i diversi aspetti urbanistici e architettonici di una città in continua evoluzione, ivi inclusa una basilica cristiana in pietra e mattoni databile IX/X secolo. L’itinerario prosegue verso Gori, la città natale di Stalin, dove si visita il museo a lui dedicato. Infine, attraversando i suggestivi paesaggi montani della Strada Militare Georgiana, si raggiunge Gudauri, una rinomata località sciistica situata a 2200 metri di altitudine, ai piedi dei maestosi Monti del Grande Caucaso. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Dopo colazione partenza per Stepantsminda - situata in posizione spettacolare, dominata a ovest dalla cima innevata del Monte Kazbeghi (5047 mt), su cui si staglia la sagoma inconfondibile della chiesa di Gergeti. Partenza per la visita della magnifica Chiesa della Trinità a 2.170 m di altezza (con fuoristrada 4x4). La sua posizione isolata, sulla cima di una ripida montagna, circondata dalla vastità del paesaggio naturale, ha reso la chiesa, un autentico simbolo della Georgia. In seguito, visita dello studio d’arte per conoscere le tecniche di lavorazione artigianale del feltro e degustare il tè con delle erbe aromatiche e marmellate fatte con le ricette tradizionali della zona. Al termine delle visite proseguimento per Tbilisi. Per la strada si visita il Complesso di Ananuri (XVII secolo.), lungo il corso dei secoli, il castello fu teatro di numerose battaglie. Cena di arrivederci in famiglia locale. Rientro in hotel, riposo prima del trasferimento in aeroporto.
In tempo utile trasferimento in aeroporto. Imbarco su volo di linea Austrian Airlines via Vienna. Arrivo in mattinata.
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