Titolare dell’agenzia e, inevitabilmente, grande viaggiatore, è stato quasi dappertutto (ma lui sostiene di no). Benché prediliga le destinazioni più aspre come l’Africa (Mozambico, Namibia, Zambia, Malawi, Sud Africa, Kenya, Zimbabwe, Uganda ed Etiopia con Dancalia e Valle dell'Omo), non disdegna i Paesi Arabi (Siria, Iran, Egitto e recentemente l'Arabia Saudita)
Ha visitato numerose volte gli Stati Uniti dalla Florida a tutta la costa Ovest ed Est. Ha percorso buona parte della Route 66 e la strada dei pionieri dal Colorado fino allo Yellowstone di cui è follemente innamorato. Torna periodicamente a New York con i nostri gruppi. Non si è fatto mancare il Sud America, Cile, Argentina, Perù, Bolivia e Colombia toccata da poco).
Ha visitato parte dell'Asia (Giappone, Bali, Birmania, Vietnam, Cambogia, India, Mongolia, Maldive e Cina nella regione dello Yunnan, alla scoperta delle tante minoranze etniche e le famose risaie terrazzate.), si è spinto in Oceania (Australia visitata due volte toccandone quasi tutti le regioni e Nuova Zelanda).
In Europa predilige i paesi del Grande Nord in inverno come Islanda, Novegia, Finlandia e Isole Svalbard. Appassionato fotografo, da poco ha oltrepassato il confine della grande Russia, con un viaggio fuori dal comune, il lago Baikal ghiacciato e la regione dello Yamal, dove ha vissuto per sei giorni con il popolo dei Nenets, affrontandone le rigide temperature invernali oltre i -20°. A lui si devono gli appuntamenti per la presentazione di itinerari inconsueti presso l’agenzia. Nella foto è alle isole Svalbard al termine di una gita in sleddog.