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A partire da 4.300 €
DETTAGLIA partire da 4.300 €
Sognate safari indimenticabili come essere al centro di un documentario del National Geograpfic? La Tanzania è tutto questo. Anche se avete già fatto safari in altri luoghi, i parchi del nord della Tanzania offrono un'esperienza unica.
Il Serengeti è il parco della Grande Migrazione, dove migliaia di gnu e di zebre si spostano periodicamente alla ricerca dell'erba più verde, ovviamente seguite da leoni e leopardi.
E poi il cratere del Ngorongoro, un ecosistema unico al mondo all'interno di un cratere di 16 kilometri che ospita tuti i grandi animali africani
A partire da 4.300 €per persona
Richiedi informazioniPartenza dai principali aeroporti italiani
Lodge e campi tendati vengono riservati sulla base delle vostre esigenze, dalle strutture più semplici fino a lodge e campi tendati di lusso
CURIOSITÀ
Un itinerario classico dal fascino intramontabile, realizzato con guida parlante inglese/italiano, che attraversa i parchi più spettacolari della Tanzania, per entusiasmarsi con i safari nel Tarangire e nel Serengeti, e restare senza fiato di fronte all’immensità del cratere di Ngorongoro…
Il tour è stato studiato per offrire il massimo della libertà di movimento da parte dei partecipanti. Normalmente attività di fotosafari e trasferimenti vengono organizzati su una tabella di marcia ben definita, noi vogliamo concedere libertà di movimento soprattutto nel parco del Serengeti.
Febbraio è il periodo migliore per osservare la migrazione nel sud del parco e pertanto è li che focalizziamo le nostre attività, secondo le esigenze degli ospiti. Orari di partenza, orari dei fotosafari e rientro al campo saranno gestiti dagli ospiti e concordati con la guida.
INFORMAZIONI GENERALI: Situata appena sotto l’Equatore ed estesa tre volte l’Italia, la Tanzania è il paese più grande dell’Africa orientale. Questo paese, il cui 40% del territorio è composto da aree protette, ospita una grande varietà di specie animali facilmente avvi stabili e avvicinabili, nonché 128 etnie, la più conosciuta delle quali è sicuramente quella dei Maasai, pastori seminomadi dai mantelli rossi e dalle lunghe lance, che vivono nella regione a nord dei grandi parchi. L’incomparabile varietà di parchi e riserve naturali costituisce un altro ottimo motivo per avventurarsi in Tanzania; lo splendido Serengeti dove si può assistere ad uno dei cicli naturali più spettacolari della natura, la transumanza di animali, il Cratere del Ngorongoro con le sue pendici scoscese, ospita la più varia concentrazione di animali selvatici d’Africa, il Ruaha con il suo incantevole paesaggio fluviale ed il Selous con gli imponenti baobab sono solo alcuni incantevoli luoghi della natura che potrete esplorare.
Da non dimenticare le spiagge di sabbia argentea che la costa della Tanzania può offrire, oltre ovviamente alla famosa isola di Zanzibar che è tra le mete africane più conosciute e seducenti. Nonostante sia così vicina al continente nero, l’arcipelago costituisce una realtà a sé stante in cui si intrecciano parecchi mondi: uno sfondo africano, un tocco portoghese e britannico, una grande presenza araba e persiana ed una manciata di profumi indiani.
DIVIETO DI INTRODUZIONE SACCHETTI DI PLASTICA: Il governo della Tanzania ha diffuso un annuncio nel quale viene comunicato che, a partire dal 1° giugno 2019, sono vietati nel paese l’importazione, l’esportazione, la fabbricazione, la vendita, lo stoccaggio, il rifornimento e l’utilizzo dei sacchi di plastica di qualsiasi spessore. Questo divieto non riguarda gli imballaggi utilizzati in altri settori come quello medico, agricolo, industriale e nella gestione dei rifiuti.
La Tanzania prende parte quindi alla lotta contro i rifiuti non degradabili e si inserisce nei movimenti globali di protezione ambientale che nei paesi in cui i rifiuti non vengono valorizzati assumono un’importanza capitale.
In Africa i sacchetti di plastica sono infatti un vero flagello: inquinano le acque e la terra, bloccano i canali di evacuazione provocando inondazioni, uccidono gli animali che li ingeriscono e sono all’origine dell’emissione di fumi tossici quando vengono eliminati per combustione.
DOCUMENTI PER L'ESPATRIO: Il visto d’ingresso è necessario, da richiedere prima della partenza presso l’Ambasciata della Tanzania a Roma o presso il Consolato di Tanzania a Milano. Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
INFORMAZIONI SANITARIE: Sono presenti malaria endemica, tifo, paratifo, epatite virale A,B,C. Nessuna vaccinazione obbligatoria. È richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla per chi arriva a Zanzibar dal Kenya. La profilassi antimalarica, non è obbligatoria, consigliamo di portare con sè il farmaco ed in caso di primi sintomi (febbre, vomito) contattare attraverso la vostra guida i medici locali. (dopo il tramonto è preferibile indossare abiti con maniche lunghe, pantaloni lunghi e fare uso di repellenti). Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
FUSO ORARIO: Calcolare due ore in più rispetto all’Italia, una con l’ora legale.
CLIMA: La Tanzania è caratterizzata da un clima prevalentemente tropicale. Le temperature vengono però determinate dall'altitudine e variano dal caldo umido lungo le coste, dove la temperatura media si aggira intorno ai 26/28°C, al un caldo secco dell'interno, dove la temperatura media si abbassa notevolmente ad elevate altitudini. In particolare a Ngorongoro e sul Kilimanjaro la temperatura, in alcuni periodi, può raggiungere lo zero. La stagione delle lunghe piogge va da metà, fine marzo a metà giugno mentre quella delle brevi piogge da fine ottobre ai primi di dicembre. I mesi più caldi vanno da dicembre a marzo. Il periodo più fresco va da luglio a settembre.
ABBIGLIAMENTO: Consigliato un abbigliamento sportivo e informale soprattutto per i safari; da non dimenticare cappellino, occhiali da sole, creme protettive e repellenti contro gli insetti. E’ consigliato un capo pesante per i safari, specie per la sera. Durante il periodo delle piogge, dopo il tramonto, è preferibile un abbigliamento dai colori chiari, camicie con maniche lunghe e pantaloni lunghi. Il bagaglio deve essere ridotto per i safari (sui voli interni in genere è massimo 15 kg) ed è richiesto l’uso di borsoni morbidi. Si consiglia di preparare un bagaglio separato per il soggiorno balneare.
LINGUA: La lingua ufficiale è il Ki-swahili; abbastanza diffuso l’inglese.
ACQUISTI: Molti gli oggetti dell’artigianato locale: spezie, oli profumati, oggettistica in legno e in pietra saponaria, bauletti zanzibarini e quadri naïf tinga-tinga. Si ricorda inoltre che è vietato esportare oggetti in avorio, in guscio di tartaruga e conchiglie.
VALUTA: L’unità monetaria è lo scellino della Tanzania, diviso in 100 centesimi. L’Euro è accettato un po’ ovunque ma in alcuni casi può essere più conveniente pagare in dollari americani (il cambio viene sempre arrotondato a loro favore). Le carte di credito Visa e Mastercard non elettroniche sono normalmente accettate nei vari lodge (l'American Express può essere rifiutata). E’ possibile effettuare prelevamento di valuta locale in contanti con la carta di credito Visa ma unicamente in città.
ELETTRICITA' La corrente elettrica in Tanzania è di 110/240 volt. Le spine sono tripolari, di tipo inglese con tre lamelle piatte; consigliamo di munirsi di un adattatore universale. Non bisogna dimenticare che alcuni lodges hanno un generatore di corrente, che in alcuni casi viene spento dalle 23.00 alle 6.00 circa.
MANCE: Sono praticamente obbligatorie come nei paesi anglosassoni, specialmente per gli autisti/guide durante i safari.
COMUNICAZIONI TELEFONICHE: Per chiamare l’Italia da Zanzibar e Tanzania è necessario comporre il prefisso internazionale 0039 + prefisso della città con lo 0 + numero dell’abbonato. I telefoni cellulari italiani funzionano. Durante i safari le comunicazioni non sono garantite; i costi delle tariffe telefoniche dei cellulari sono generalmente molto cari.
A partire da 4.300 €
Sognate safari indimenticabili come essere al centro di un documentario del National Geograpfic? La Tanzania è tutto questo. Anche se avete già fatto safari in altri luoghi, i parchi del nord della Tanzania offrono un'esperienza unica.
Il Serengeti è il parco della Grande Migrazione, dove migliaia di gnu e di zebre si spostano periodicamente alla ricerca dell'erba più verde, ovviamente seguite da leoni e leopardi.
E poi il cratere del Ngorongoro, un ecosistema unico al mondo all'interno di un cratere di 16 kilometri che ospita tuti i grandi animali africani
Partenza dall'Italia con la compagnia aerea prescelta. Scalo tecnico e proseguimento per Arusha; l'arrivo può essere previsto o nella tarda serata o il giorno successivo nella notte. Disbrigo delle formalità di frontiera per l’ottenimento del visto d’ingresso (Usd 50 soggetto a riconferma), assistenza in lingua italiana e trasferimento all’Arusha Hotel. Pernotammento
Prima colazione ed incontro con la propria guida/ranger di lingua inglese o italiana se è disponibile per un veloce briefing formativo prima di inoltrarsi nella selvaggia savana africana. Partenza alla volta del Parco Nazionale del Lago Manyara, celebre per la presenza di numerose specie di uccelli e felini. Sistemazione presso il Lake Manyara Hotel e pomeriggio dedicato ad un fotosafari sulle sponde del lago. Pensione completa.
Il Parco Nazionale del lago Manyara (Lake Manyara National Park)
è costituito da una striscia di terra lunga circa 50 Km e larga tra i 6 e gli 8 km che include il lago omonimo e si estende fino al ripido versante occidentale della Rift Valley. Il parco si colloca non distante dal villaggio Masai di Mto Wa Mbu (in swahili: fiume delle zanzare), lungo la strada che porta ai più famosi parchi di Ngorongoro e del Serengeti, a soli 130 Km da Arusha.
l parco è forse uno dei più sottovalutati della Tanzania e, pur non possedendo la varietà di animali di altri parchi del circuito settentrionale, ha però molto da offrire in termini di spettacolarità e fascino. Oltre a un ambiente tranquillo e a una posizione straordinaria compresa tra la scarpata occidentale della Rift Valley a ovest e lo specchio d'acqua del lago ad est, il Manyara offre la possibilità di contatti ravvicinati con numerose specie animali. Le rive del lago sono occupate da stormi di pellicani e fenicotteri. Una particolarità del parco è la presenza di leoni cosiddetti arboricoli perchè hanno l'abitudine di salire sui rami degli alberi di acacia ad ombrello, cosa abbastanza insolita per questo tipo di felino. Il lago è popolato da 380 specie ornitologiche diverse ed è quindi un luogo molto apprezzato per chiunque voglia fare birdwatching.
Prima colazione e fotosafari mattutino nel parco prima della partenza alla volta del Parco Nazionale Serengeti che sarà raggiungo nel pomeriggio dopo aver attraversato la splendida strada panoramica che corre lungo l’anello superiore del Cratere di Ngorongoro. Pranzo a pic-nic e pomeriggio dedicato ad un primo fotosafari nel grande parco, sistemazione presso Nieleze
Serengeti Camp. Cena e pernottamento.
Parco Nazionale del Serengeti
A nord-est della Tanzania, tra il lago Vittoria e il confine con il Kenya, si trova un vasto territorio composto da migliaia di ettari di savana, pianure, foreste e fiumi che compongono il Parco Nazionale del Serengeti. « Il luogo in cui la terra si estende all’infinito », se l’UNESCO l’ha classificato tra i siti di eredità mondiale. «Ngorongoro Conservation Area» è del parco nazionale «Maasai Mara» questo è perché il parco ha saputo conservare una bellezza immacolata garantita dall’assenza di una presenza umana al suo interno.
Il Serengeti è celebre soprattutto per la sua eccezionale ricchezza faunistica, che ne fa una delle regioni più rappresentative dell'ecosistema della savana sub-sahariana e una delle maggiori attrazioni turistiche della Tanzania. Elefanti, ghepardi, leopardi, numerosi branchi di leoni, giraffe, bufali, iene, facoceri vivono stanzialmente nel Parco insieme alla più alta concentrazione ornitologica dopo quella del Tarangire (comprese molte specie migratorie eurasiatiche). Fra il Serengeti e il Maasai Mara non esistono recinzioni, e la fauna si sposta liberamente dall'uno all'altro parco; qui avviene la Grande Migrazione (di 9 mesi su 12) infatti da Dicembre ad Agosto il parco ospita la più alta concentrazione di mammiferi della terra: oltre 5 milioni di animali; per questa ragione il Parco, insieme a Ngorongoro, è stato dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità e Riserva Internazionale della Biosfera. Deve il suo nome alle sterminate savane ed alla parola maasai “Siringet”, letteralmente “Piana Senza Fine”.
Intera giornata dedicata ai fotosafari all’interno di questo vero e proprio santuario per milioni di animali. Le attività verranno svolte alla ricerca della incredibile fauna selvatica presente, seguendo le piste millenarie percorse da immense mandrie di gnu e zebre che ciclicamente migrano alla ricerca di nuovi pascoli. Pranzo al campo o a pic-nic e rientro in serata per la cena e il pernottamento al campo.
Fotosafari mattutino con sosta per la prima colazione nel parco. Proseguimento verso l’uscita raggiungendo dopo alcune ore di tragitto le polverose Gole di Olduvai, dove la famiglia Leakey rinvenne i primi resti di Homo Habilis, conservati nell’attiguo museo insieme ad numerosi altri reperti fossili.
Partenza alla volta del grande Cratere di Ngorongoro con arrivo nel pomeriggio presso Ngorongoro Wildlife.
Ngorongoro
Ngorongoro e gli altipiani offrono scenari vulcanici inconsueti ed un'affascinante varietà di microclimi, tali da rendere questa regione una delle più interessanti del nord della Tanzania meritevole non solo per il rinomato cratere ma anche per le camminate ed il trekking in un contesto molto scenico e tutt'ora ben preservato.
Nel 1978 l'area è stata dichiarata patrimonio del mondo e nel 1981 International Biosphere Reserve. Ngorongoro non è un parco nazionale ma un'area di conservazione. Questo significa che contestualmente alla salvaguardia dell'ecosistema viene riconosciuto il diritto dei Masai a vivere nel territorio. Grazie alla buona piovosità, agli stagni e ai piccoli laghi e torrenti interni, alla nebbia notturna che circonda e alimenta le foreste dei pendii del vecchio vulcano, la zona è divenuta un vero e proprio ecosistema. La savana occupa la zona più interna del cratere, alternandosi a tratti di palude, macchie di acacia e zone aride semidesertiche; al centro del cratere si trova un lago.
Prima colazione e partenza mattutina alla volta del Cratere di Ngorongoro per un’affascinante safari giornaliero all’interno della caldera di questo vulcano spentosi milioni di anni fa, che presenta al suo interno un ecosistema di impressionante bellezza. Sistemazione in lodge per la notte. Pensione completa.
Il cratere del Ngorongoro, ricco di acqua per tutto l’anno insieme ai suoi fertili pascoli offre il nutrimento a centinaia di specie animali dell’Africa Orientale, tra cui elefanti, leopardi, leoni, bufali e il rinoceronte nero, quest’ultimo a rischio di estinzione. Il terreno della caldera è inoltre completo di paludi lussureggianti, uno specchio d’acqua per gli ippopotami e un lago salato che si trasforma in una coltre rosa quando migliaia di fenicotteri vi si posano . Il ripido margine del cratere , con i suoi 600 mt. di altezza, sottolinea la bellezza di questo paesaggio, mostrando scenografiche formazioni di nubi e vasti panorami di ciò che è spesso chiamato “l'Eden dell’Africa” .
Partenza mattutina alla volta del Parco Nazionale di Tarangire. Il Parco presenta una concentrazione di fauna selvatica davvero invidiabile, dove sarà possibile incontrare numerosissime specie come molte famiglie di leoni ed elefanti. Pomeriggio dedicato al fotosafari. Rientro al tramonto presso Tarangire Safari Lodge per la cena ed il pernottamento.
Il Parco Nazionale del Tarangire
si trova un centinaio di chilometri ad ovest di Arusha, sulla strada che conduce a Dodoma, a sudest del lago Manyara. Prende il nome dall'omonimo fiume, che lo attraversa. Rispetto al Serengeti, il paesaggio è più verdeggiante. Attorno al fiume si trovano estese paludi e pianure alluvionali, ma anche boschi. Soprattutto durante la stagione secca, il parco ospita numerosi animali: zebre, gnu, alcelafi, kudu minori, dikdik, numerose specie di gazzelle, bufali, giraffe, elefanti, felini quali ghepardi e leoni. Questi ultimi sono noti per aver sviluppato la curiosa abitudine di vivere sugli alberi, comportamento piuttosto insolito per questa specie. Una delle specie arboree più caratteristiche è l'acacia ad ombrello (Acacia tortilis). È il parco tanzaniano con la maggior concentrazione di baobab.
Prima colazione e fotosafari nel parco. Partenza successiva per Arusha con pranzo a pic-nic, trasferimento in hotel con camera a disposizione per un paio d’ore e successivamente trasferimento all’aeroporto internazionale di Kilimanjaro. Partenza con vettore di linea per le città di provenienza .
Fine dei servizi .
Pasti e pernottamento a bordo; arrivo e temine dei nostri servizi
Le live con i nostri Esperti per scoprire le destinazioni più affascinanti raccontate direttamente da chi le programma e visita in prima persona
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