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Quota 3.950 €
DETTAGLIQuota 3.950 €
Un tour in esclusiva che tocca i classici Parchi della Tanzania del nord, percorrendo però, in alcuni tratti, piste meno battute dai principali flussi turistici. Un piccolo gruppo di massimo 6 persone con una guida/autista in lingua italiana per tutto l’itinerario.
Piccoli lodge e suggestivi campi tendati, come l'Olduvai Camp, in una location mozzafiato, oppure la tappa nella Grumeti Reserve, dove sarà possibile fare anche safari a piedi e notturni, nel bellissimo Grumeti Hills Tented Lodge. Da non dimenticare, inoltre, che il Grumeti Hill è il primo lodge in tutta l'Africa che utilizza veicoli elettrici ad impatto zero.
Quota 3.950 €per persona
Richiedi informazionidata | quota | |
---|---|---|
02-06-2025 | Confermato - Ultimi posti | 3950.00 |
16-07-2025 | Confermato - Ultimi posti | 5150.00 |
data | n.volo | origine | destinazione | partenza | arrivo |
---|---|---|---|---|---|
QR 128 | Milano Malpensa | Doha | 16:15 | 23:10 | |
QR 1499 | Doha | Kilimanjaro | 01:45 | 07:35 | |
QR 1476 | Kilimanjaro | Doha | 17:55 | 23:40 | |
QR 123 | Doha | Milano Malpensa | 02:00 | 07:10 |
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
Arusha | Arumeru River Lodge | 1 | ||
Parco nazionale del Tarangire | Maweninga Camp | 1 | ||
Distretto di Karatu | Bashay Rift Lodge | 1 | ||
Serengeti National Park | Olduvai Camp | 1 | ||
Serengeti National Park | Grumeti Hills | 2 | ||
Distretto di Karatu | Bashay Rift Lodge | 1 |
I LODGE PREVISTI NEL TOUR
Arumeru River Lodge
L’Arumeru River Lodge è situato lungo la strada che collega l’aeroporto internazionale di Kilimanjaro con Arusha, in un lussureggiante giardino tropicale. All’interno del lodge si trovano oltre a numerose specie di coloratissimi uccelli, i bellissimi e dolcissimi dik dik, l’antilope più piccola d’Africa. Il lodge dispone di 28 camere con giardino, di cui 21 standard, 6 junior suite ed un cottage particolarmente adatto per le fmiglie. Le standard, di 25 mq e tutte con giardino, dispongono di servizi privati con cabina doccia e doppio lavabo, zanzariera e ventilatore. Wifi gratis a disposizione in tutta la struttura. A disposizione degli ospiti una grande piscina. Particolarmente curata la cucina, con prodotti naturali, molto dei quali biologici e provenienti dall’orto dell’Arumeru, e nutrita selezione di vini Sudafricani.
Maweninga Camp
Il Maweninga Camp è arroccato sulla cima di un imponente massiccio granitico e offre una vista straordinaria sul Parco Nazionale del Tarangire. La sua posizione ha il privilegio di essere all'interno del parco nazionale stesso...gli animali non sono mai lontani. Le 16 tende sono tutte dotate di una zona notte (ampia), una zona bagno (con doccia, lavandino e WC). L'acqua calda e l'elettricità (24/24) sono prodotte al 100% con energia solare.
Dalle terrazze si domina il Parco Tarangire così come i laghi Manyara e Burunge.
Bashay Rift Lodge
Questo lodge con piscina è costruito in cima ad una collina (con vista a 360°) nella regione del Karatu. Soggiornerete all'interno di una delle 25 camere, ognuna decorata in maniera differente, ma tutte con una vista mozzafiato sull'area circostante. La struttura è dotata di una confortevole zona comune con un grande camino, piscina e terrazza in legno. Il lodge è nello stesso tempo un'azienda agricola (caffè, frutta, legumi, miele, ...).
Olduvai Camp
Olduvai Camp offre un'esperienza di safari magica e autentica; un luogo intimo e accogliente lontano dai sentieri più battuti. Il soggiorno prevede una miriade di opzioni, tra cui safari a piedi con guerrieri Maasai. Uno dei molti vantaggi di un soggiorno all'Olduvai Camp è la possibilità di camminare attraversando la boscaglia circostante. Ci sono numerosi percorsi escursionistici di diversa difficoltà e lunghezza. Sarà possibile guidare in fuoristrada nella poco affollata zona circostante. Le opportunità di avvistamento della fauna selvatica sono particolarmente elevate da metà marzo a metà maggio. All'Olduvai Camp potrete toccare con mano la cultua Maasai.
Grumeti Hills
La Grumeti Game Reserve è una zona protetta ai margini del Serengeti. Gli animali sono presenti tutto l'anno, perché attratti dal fiume Grumeti. La grande migrazione vi rimane a lungo, da giugno a gennaio.
Il lodge è costruito sulla più alta collina della zona, con una vista mozzafiato sull'area circostante. Le 16 stanze offrono un grande comfort, una bella zona giorno con salone e camera, bagno con doccia, lavandino, WC e acqua corrente.
L'acqua calda e l'elettricità (24/24) sono ottenute al 100% con energia solare. La zona comune in pietra si fonde perfettamente con le rocce circostanti. Per il proprio relax è disponibile una piscina con vista panoramica sulle pianure del Serengeti.
Bashay Rift Lodge
Questo lodge con piscina è costruito in cima ad una collina (con vista a 360°) nella regione del Karatu. Soggiornerete all'interno di una delle 25 camere, ognuna decorata in maniera differente, ma tutte con una vista mozzafiato sull'area circostante. La struttura è dotata di una confortevole zona comune con un grande camino, piscina e terrazza in legno. Il lodge è nello stesso tempo un'azienda agricola (caffè, frutta, legumi, miele, ...).
Formalità d'ingresso in Tanzania
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto con validità superiore ai 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese con almeno 2 pagine libere. Tutti i viaggiatori che desiderino entrare nella Repubblica Unita di Tanzania, sia Tanzania continentale che Zanzibar, devono essere muniti di un regolare visto d'ingresso ufficiale prima di entrare nella Nazione.
Il visto si ottiene solo con uno dei seguenti metodi, qualsiasi altro sito non governativo, non è autorizzato e non è un sito ufficiale.
I siti ufficiali governativi sono i seguenti:
Per i minori: in riferimento alla nota Circolare Fiavet del 27 marzo 2012 n. 34 si ricorda che, a decorrere dal 26 giugno 2012, per l’attraversamento delle frontiere, tutti i minori italiani dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale (passaporto, oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, carta di identità valida per l’espatrio o altro tipo di documento equivalente).
Penali in caso di annullamento
In caso di recesso del contratto di viaggio da parte del consumatore, oltre al premio assicurativo non rimborsabile, verranno applicate le seguenti percentuali di penale del costo complessivo del viaggio (incluse le tasse aeroportuali e il fuel surcharge) che variano a seconda dei giorni mancanti alla data di partenza escludendo il giorno stesso della partenza e quello in cui viene effettuata la comunicazione che deve essere lavorativo:
Ogni eventuale variazione, dopo aver ricevuto la conferma, comporta l’applicazione di un forfait spese pari ad €100,00 per pratica.
Dati da comunicare all'atto della prenotazione
Voli interni Tanzania
Alcuni itinerari prevedono dei trasferimenti con voli interni.
I voli interni in Tanzania, che collegano prevalentemente i principali parchi con Arusha; Dar Es Salaam con le isole di Zanzibar, Pemba, Mafia, Songo (Fanjove), sono operati prevalentemente con Cessna Gran Caravan da 12 posti, di ultima generazione altamente affidabili e gestiti da compagnie locali quali Flight Link, Auric Air, Coastal Aviation etc.
Segnaliamo che i voli non sempre sono diretti ma possono effettuare brevissimi scali nelle varie airstrip presenti nei Parchi (soprattutto nel Serengeti), per permettere l'imbarco o la discesa di altri passeggeri. Per questo motivo, gli orari di partenza ed arrivo possono essere soggetti a riconferma e suscettibili di variazioni in loco.
FRANCHIGIA BAGAGLIO VOLI INTERNI: 20kg (15kg + 5kg di bagaglio a mano)
Non è consentito lo stivaggio di valigie dal guscio rigido (meglio borsoni morbidi, ma consentiti anche i trolley semirigidi)
Biglietti voli interni
Il biglietto per questi voli, se non presente nella documentazione di viaggio, verrà consegnato in loco dal nostro corrispondente.
Bagagli
È necessario portare utilizzare come bagaglio una borsa borsa o semi-rigida. Non sono accettai bagagli rigidi
Mezzi di trasporto
I mezzi di trasporto utilizzati sono tra i migliori che la destinazione offre. Spesso non sono paragonabili a quanto esiste in Europa, ma ricordiamoci che rispetto agli standard locali sono sempre dei beni di lusso. Le nostre macchine sono controllate periodicamente ma subiscono un’usura molto più elevata che in Europa cosa che le fa sembrare più vecchie di quello che sono in realtà. Non possono essere utilizzati i moderni suv in quanto hanno troppe componenti elettroniche che si danneggerebbero immediatamente a causa della polvere e dalla sabbia presenti sulle strade e, inoltre, nessun meccanico locale sarebbe in grado di ripararli.
Per i tour di gruppo vengono utilizzate confortevoli jeep 4x4 passo lungo da 6 o 7 posti. Nei nostri tour in esclusiva prevediamo l’utilizzo di solo 6 posti per garantire un maggior comfort ai nostri clienti.
Guide Locali (Tanzania e Kenya)
La conoscenza della lingua italiana è molto limitata soprattutto nell'entroterra. Le guide parlano un italiano semplice e concentrato sugli aspetti naturalistici e turistici. Ne garantiamo però la professionalità e sono tutte registrate presso gli enti del turismo preposti. Malgrado questo talvolta la loro preparazione può talvolta lasciare a desiderare e di questo ce ne scusiamo in anticipo. Ricordiamo inoltre che per molti dei nostri tour la guida svolge mansioni anche d'autista.
Nota importante DA LEGGERE per chi vola ETHIOPIAN AIRLINES
In caso di sosta, volontaria o involontaria, superiore alle 24 ore ad Addis Abeba, è richiesto il Certificato contro la Febbre Gialla quando si prosegue per qualunque destinazione africana e dell'Oceano Indiano.
INFORMAZIONI GENERALI: Situata appena sotto l’Equatore ed estesa tre volte l’Italia, la Tanzania è il paese più grande dell’Africa orientale. Questo paese, il cui 40% del territorio è composto da aree protette, ospita una grande varietà di specie animali facilmente avvi stabili e avvicinabili, nonché 128 etnie, la più conosciuta delle quali è sicuramente quella dei Maasai, pastori seminomadi dai mantelli rossi e dalle lunghe lance, che vivono nella regione a nord dei grandi parchi. L’incomparabile varietà di parchi e riserve naturali costituisce un altro ottimo motivo per avventurarsi in Tanzania; lo splendido Serengeti dove si può assistere ad uno dei cicli naturali più spettacolari della natura, la transumanza di animali, il Cratere del Ngorongoro con le sue pendici scoscese, ospita la più varia concentrazione di animali selvatici d’Africa, il Ruaha con il suo incantevole paesaggio fluviale ed il Selous con gli imponenti baobab sono solo alcuni incantevoli luoghi della natura che potrete esplorare.
Da non dimenticare le spiagge di sabbia argentea che la costa della Tanzania può offrire, oltre ovviamente alla famosa isola di Zanzibar che è tra le mete africane più conosciute e seducenti. Nonostante sia così vicina al continente nero, l’arcipelago costituisce una realtà a sé stante in cui si intrecciano parecchi mondi: uno sfondo africano, un tocco portoghese e britannico, una grande presenza araba e persiana ed una manciata di profumi indiani.
DIVIETO DI INTRODUZIONE SACCHETTI DI PLASTICA: Il governo della Tanzania ha diffuso un annuncio nel quale viene comunicato che, a partire dal 1° giugno 2019, sono vietati nel paese l’importazione, l’esportazione, la fabbricazione, la vendita, lo stoccaggio, il rifornimento e l’utilizzo dei sacchi di plastica di qualsiasi spessore. Questo divieto non riguarda gli imballaggi utilizzati in altri settori come quello medico, agricolo, industriale e nella gestione dei rifiuti.
La Tanzania prende parte quindi alla lotta contro i rifiuti non degradabili e si inserisce nei movimenti globali di protezione ambientale che nei paesi in cui i rifiuti non vengono valorizzati assumono un’importanza capitale.
In Africa i sacchetti di plastica sono infatti un vero flagello: inquinano le acque e la terra, bloccano i canali di evacuazione provocando inondazioni, uccidono gli animali che li ingeriscono e sono all’origine dell’emissione di fumi tossici quando vengono eliminati per combustione.
DOCUMENTI PER L'ESPATRIO: Il visto d’ingresso è necessario, da richiedere prima della partenza presso l’Ambasciata della Tanzania a Roma o presso il Consolato di Tanzania a Milano. Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
INFORMAZIONI SANITARIE: Sono presenti malaria endemica, tifo, paratifo, epatite virale A,B,C. Nessuna vaccinazione obbligatoria. È richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla per chi arriva a Zanzibar dal Kenya. La profilassi antimalarica, non è obbligatoria, consigliamo di portare con sè il farmaco ed in caso di primi sintomi (febbre, vomito) contattare attraverso la vostra guida i medici locali. (dopo il tramonto è preferibile indossare abiti con maniche lunghe, pantaloni lunghi e fare uso di repellenti). Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
FUSO ORARIO: Calcolare due ore in più rispetto all’Italia, una con l’ora legale.
CLIMA: La Tanzania è caratterizzata da un clima prevalentemente tropicale. Le temperature vengono però determinate dall'altitudine e variano dal caldo umido lungo le coste, dove la temperatura media si aggira intorno ai 26/28°C, al un caldo secco dell'interno, dove la temperatura media si abbassa notevolmente ad elevate altitudini. In particolare a Ngorongoro e sul Kilimanjaro la temperatura, in alcuni periodi, può raggiungere lo zero. La stagione delle lunghe piogge va da metà, fine marzo a metà giugno mentre quella delle brevi piogge da fine ottobre ai primi di dicembre. I mesi più caldi vanno da dicembre a marzo. Il periodo più fresco va da luglio a settembre.
ABBIGLIAMENTO: Consigliato un abbigliamento sportivo e informale soprattutto per i safari; da non dimenticare cappellino, occhiali da sole, creme protettive e repellenti contro gli insetti. E’ consigliato un capo pesante per i safari, specie per la sera. Durante il periodo delle piogge, dopo il tramonto, è preferibile un abbigliamento dai colori chiari, camicie con maniche lunghe e pantaloni lunghi. Il bagaglio deve essere ridotto per i safari (sui voli interni in genere è massimo 15 kg) ed è richiesto l’uso di borsoni morbidi. Si consiglia di preparare un bagaglio separato per il soggiorno balneare.
LINGUA: La lingua ufficiale è il Ki-swahili; abbastanza diffuso l’inglese.
ACQUISTI: Molti gli oggetti dell’artigianato locale: spezie, oli profumati, oggettistica in legno e in pietra saponaria, bauletti zanzibarini e quadri naïf tinga-tinga. Si ricorda inoltre che è vietato esportare oggetti in avorio, in guscio di tartaruga e conchiglie.
VALUTA: L’unità monetaria è lo scellino della Tanzania, diviso in 100 centesimi. L’Euro è accettato un po’ ovunque ma in alcuni casi può essere più conveniente pagare in dollari americani (il cambio viene sempre arrotondato a loro favore). Le carte di credito Visa e Mastercard non elettroniche sono normalmente accettate nei vari lodge (l'American Express può essere rifiutata). E’ possibile effettuare prelevamento di valuta locale in contanti con la carta di credito Visa ma unicamente in città.
ELETTRICITA' La corrente elettrica in Tanzania è di 110/240 volt. Le spine sono tripolari, di tipo inglese con tre lamelle piatte; consigliamo di munirsi di un adattatore universale. Non bisogna dimenticare che alcuni lodges hanno un generatore di corrente, che in alcuni casi viene spento dalle 23.00 alle 6.00 circa.
MANCE: Sono praticamente obbligatorie come nei paesi anglosassoni, specialmente per gli autisti/guide durante i safari.
COMUNICAZIONI TELEFONICHE: Per chiamare l’Italia da Zanzibar e Tanzania è necessario comporre il prefisso internazionale 0039 + prefisso della città con lo 0 + numero dell’abbonato. I telefoni cellulari italiani funzionano. Durante i safari le comunicazioni non sono garantite; i costi delle tariffe telefoniche dei cellulari sono generalmente molto cari.
Quota 3.950 €
Un tour in esclusiva che tocca i classici Parchi della Tanzania del nord, percorrendo però, in alcuni tratti, piste meno battute dai principali flussi turistici. Un piccolo gruppo di massimo 6 persone con una guida/autista in lingua italiana per tutto l’itinerario.
Piccoli lodge e suggestivi campi tendati, come l'Olduvai Camp, in una location mozzafiato, oppure la tappa nella Grumeti Reserve, dove sarà possibile fare anche safari a piedi e notturni, nel bellissimo Grumeti Hills Tented Lodge. Da non dimenticare, inoltre, che il Grumeti Hill è il primo lodge in tutta l'Africa che utilizza veicoli elettrici ad impatto zero.
Partenza dalla città prescelta per la Tanzania. Pasti e pernottamenti a bordo
Arrivo, disbrigo delle formalità e incontro con la guida e partenza per la visita di una Piantagione di Caffè presso la Kahawa Foundation. L'escursione visita della piantagione di caffè biologica e verrà mostrata tutta la filiera della coltivazione e verrà poi omaggiato un sacche di caffè prodotto dalla fattoria. Pranzo (non incluso nella quota). Al termine della visita trasferimento al lodge e sistemazione nelle camere.
Cena e pernottamento
Prima colazione. Partenza in veicolo 4x4 alla volta del Tarangire National Park, dove si arriverà dopo tre ore circa. Questo parco ricco di paesaggi indimenticabili punteggiati da enormi baobab preserva una delle popolazioni di elefanti più importanti del paese.
Pranzo al sacco. Fotosafari fino a raggiungere al tramonto, la vostra sistemazione. Cena e pernottamento.
Tarangire National Park
situato a circa 100 km dalla città di Arusha lungo la via che conduce a Manyara, Ngorongoro ed infine al Serengeti. Pittoresco e disordinato è il regno di elefanti e giganteschi baobab. Si estende su una superficie di 2600 chilometri quadrati, 100 km circa da nord a sud e circa 25 da est ad ovest ma si inserisce all'interno di un ecosistema ben più vasto che comprende il Lago Manyara, il Lago Natron ed il West Kilimanjaro; le steppe masai; alcune aree di caccia controllate; la Tarangire Conservation Area che tenta di far convivere insediamenti umani ed animali selvatici.L'area a nord del parco si sviluppa attorno all'ampia ansa del fiume Tarangire. Il paesaggio all'inizio tende ad essere piatto, come nella parte più meridionale, ma dopo pochi kilometri diventa un susseguirsi di dolci colline belle a vedersi in stagione secca e stupende in stagione verde. Enormi e secolari baobab fanno da costante sfondo al selvaggio panorama naturale.
I baobab impressionano per le grandi dimensioni e l'aspetto grottesco ma sono anche elementi importanti nell'ecosistema del parco; sono molteplici gli usi pratici che derivano da questo spettacolare albero sia per gli esseri umani che per gli animali: i gusci dei semi vengono utilizzati come contenitori per l'acqua, dalle foglie e dalla polpa dei frutti si ricavano medicinali, dalla corteccia si ricavano funi, carta e stoffa. Gli elefanti usano affilare le zanne strofinandole contro i fusti e durante i periodi di siccità utilizzano i tronchi cavi dei baobab come riserve d'acqua. Le aree centrali, attorno alle paludi di Silale, sono anch'esse molto panoramiche ed indicate per gli avvistamenti, in particolare durante la stagione secca quando le paludi in parte si prosciugano e rimangono solo piccole pozze d'acqua attorno alle quali si raccolgono gli animali. Sono frequentate anche da molte specie di uccelli tra cui l'aquila della steppa russa [si stima che il Tarangire ospiti circa 500 specie tra migratorie e non]. I mesi migliori per l'avvistamento degli uccelli sono Settembre-Ottobre ed Aprile-Maggio. In stagione verde le piste potrebbero non essere percorribili. L'area sud del parco, selvaggia ed incontaminata, è piuttosto difficile da raggiungere e raramente visitata. Interessante può essere una sosta presso il lago Burunge, lago salato al confine occidentale del parco molto suggestivo con la scarpata della Rift Valley sullo sfondo. Durante la stagione secca il lago si prosciuga completamente lasciando posto ad una distesa di sali luccicanti. Il Tarangire è infine l'unico parco nazionale all'interno del quale alcuni campi hanno licenza di condurre lunghi safari a piedi mentre nella Tarangire Conservation Area è possibile effettuare anche safari notturni.
Prima colazione. Prima parte della mattinata dedicata al fotosafari nel Tarangire National Park, a seguire ingresso nel Lake Manyara National Park e fotosafari nel Parco fino a tardo pomeriggio. Pranzo picnic durante il percorso. Al termine proseguimento per Karatu, posta all’ingresso della Ngorongoro Conservation Area. La cittadina, dal clima fresco e gradevole, è immersa nelle piantagioni di caffè. Sistemazione alberghiera. Cena e Pernottamento
Lake Manyara
uno dei parchi più suggestivi della Tanzania, in parte ricoperto dalle acque salate del lago. Ospita una grande popolazione di ippopotami oltre che elefanti, giraffe, zebre e anche un discreto numero di felini, non sempre visibili. Il parco fu descritto da Hemingway come il più bello del continente nel suo celebre libro “Le verdi colline d’Africa”. Scorgendo fra i rami potrebbe capitare di ammirare i leoni arboricoli, così definiti perché hanno la tendenza di risalire i tronchi delle piante per “sdraiarsi” sui rami più bassi.
Questa mattina entrerete nella Ngorongoro Conservation Area, per raggiungere la cima del Cratere e poi scendere all’interno dello stesso, dove effettuerete un fotosafari che si protrarrà per gran parte della giornata. All’interno del cratere si possono trovare molti degli ambienti tipici della Tanzania e una grande concentrazione di animali selvatici, tra cui un’importante popolazione di rinoceronti neri. Al termine proseguimento per la zona di Olduvai dove raggiungerete l’Olduvai Camp, situato in una location assolutamente spettacolare, in posizione isolata. Sistemazione e passeggiata con i Masai fino a salire su uno dei caratteristici “kopje”, da dove potrete assistere ad un meraviglioso tramonto. Cena e pernottamento.
Ngorongoro:
Il cratere, con un’ampiezza di 20 km, rappresenta la caldera più larga del mondo ed offre uno spettacolo davvero unico, sia per il paesaggio che per la varietà di animali che vi risiedono, fra i quali elefanti, bufali, zebre, gnu, rinoceronti e cercopitechi dal diadema, ghepardi, leoni e iene e un’abbondante avifauna. Sul bordo del cratere lo spettacolo è sensazionale: al centro dell’immensa pianura verde, si potrà scorgere un “grande lago rosa”; avvicinandosi si scoprirà che il colore è determinato da una delle colonie di fenicotteri rosa che in certi periodi dell’anno può essere anche molto grande. (rimane comunque molto difficile stabilire i periodi in cui i fenicotteri sono presenti con certezza)
Partenza alla volta del Serengeti National Park. Attraverserete una grossa porzione del Serengeti, in direzione sud-est/ovest, fino a raggiungere la Grumeti Game Reserve, nel Western Corridory. Il trasferimento è di fatto un unico emozionante fotosafari. Il pranzo sarà effettuato al Ronjo Camp, situato nella parte centrale del Serengeti. Arrivo nel pomeriggio nella Grumeti Reserve e sistemazione al vostro lodge, uno dei pochi del Serengeti, ad essere dotato di piscina. Cena e pernottamento.
Giornata di attività nella riserva, incluso il walking safari e safari notturno.
NOTA: il walking safari ed il safari notturno si svolgono con le guide della struttura, parlanti inglese. il safari a piedi non verrà effettuato, nel caso i sentieri da percorrere non fossero in condizioni praticabili.
ll Serengeti
È senza ombra di dubbio il più importante di tutti i parchi nazionali del nord della Tanzania.
Ospita 1.7 milioni di gnu; 250.000 zebre; 440.000 gazzelle di Thompson; 9.000 iene; 2.800 leoni; 1.000 leopardi; 500 ghepardi, elefanti, ippopotami, rinoceronti, giraffe, bufali, facoceri, sciacalli, otocioni, struzzi, genette, gattopardi, caracal, manguste, dik dik, impala, gazzelle, orici, antilopi d'acqua, eland, antilopi topi, ippopotami, coccodrilli e oltre 400 specie di uccelli [comprese molte specie migratorie eurasiatiche] che gli conferiscono la più alta concentrazione ornitologica dopo quella del Tarangire.
I fattori che rendono il Serengeti un parco così unico ed importante sono sostanzialmente tre:
- Il sottosuolo delle vaste savane è costituito perlopiù da masse di granito e tufo vulcanico cosa che impedisce alla vegetazione robusta di radicare. Ne consegue che anche in stagione verde la mancanza di una densa vegetazione e di fogliame rende molto più facile l'individuazione degli animali.
- La grande migrazione composta in maniera predominante da zebre e gnu [1.7 milioni di gnu; 250.000 zebre] costituisce uno spettacolo unico ed emozionante e di fatto trasforma il Serengeti in un parco visitabile con eccellenti risultati durante tutto l'arco dell'anno. Anche durante la stagione verde [da Novembre a metà Maggio circa] quando gli erbivori tendono a disperdersi la migrazione è un vero e proprio catalizzatore di predatori. Dove sta la migrazione stanno anche leoni, leopardi, ghepardi, iene, sciacalli e avvoltoi.
- La migrazione delle gazzelle: durante la stagione secca [da Giugno ad Ottobre, quando la grande migrazione di gnu e zebre ha ormai abbandonato il Serengeti centrale] le gazzelle sono costrette ad abbandonare le vaste savane meridionali del Serengeti per concentrarsi lungo le fonti d'acqua nel Serengeti centrale. Seppure i leoni, i leopardi ed i ghepardi siano animali territoriali e non migratori [i leoni del Serengeti tendono a spostarsi nel raggio di circa 10 Km; i leopardi nel raggio di 6-7 km ed i ghepardi nel raggio di 15 km.] e nonostante i membri di un singolo branco di leoni tendano a suddividersi in gruppi più piccoli in cui gli individui vanno e vengono di propria iniziativa, l'inasprirsi delle condizioni li obbliga a comprimere il loro territorio a ridosso delle medesime fonti d'acqua dove si sono ora spostate le gazzelle. Si ritiene che, in questo periodo, il Serengeti centrale ospiti la più altra concentrazione di leoni, ghepardi e iene di tutta l'Africa.
Pensione completa con pranzo picnic. Oggi si attraverserà nuovamente il Serengeti con un lungo fotosafari, fino a raggiungere nel pomeriggio Karatu. Sistemazione al lodge. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Partenza per Arusha con possibilità di shopping lungo il percorso. Arrivo e pranzo alla Shanga River House (se l’orario del vostro volo per l’Italia o per altra destinazione, non dovesse consentirlo, il pranzo sarà con cestino da viaggio). Trasferimento in tempo utile trasferimento all’aeroporto internazionale di Kilimanjaro, oppure volo da Arusha per Zanzibar per il proseguimento col vostro soggiorno mare.
Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia sbarco e termine del viaggio
LEGENDA PASTI: B = COLAZIONE L = PRANZO D = CENA
NOTA: Alcuni pasti possono essere a picnic
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