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A partire da 3.900 €
DETTAGLIA partire da 3.900 €
Un viaggio in Tanzania è un’esperienza indimenticabile. I parchi del Serengeti e Ngorongoro sono tra i luoghi più incredibili della terra. In alcune momenti vi sembrerà di essere nel mezzo di un documentario del National Geografic Expedition; poter assistere alla migrazione, oppure vedere in uno stesso giorno leoni, ghepardi e con un po’ di fortuna i leopardi è un fatto assolutamente comune.
Questo itinerario include inoltre la visita del meno conosciuto lago Natron, un luogo magico, fuori dagli itinerari più turistici. Godrete inoltre di un plus molto importante, avrete a disposizione una jeep con una guida autista parlante inglese / italiano e posto finestrino garantito
A partire da 3.900 €per persona
Richiedi informazioni
data | n.volo | origine | destinazione | partenza | arrivo |
---|---|---|---|---|---|
Partenze dai principali aeroporti italiani.
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
ARUSHA | Moyoni Airport Lodge / Ambureni Coffee Lodge | 1 | ||
NATRON | Natron River Camp | 2 | ||
SERENGETI | Wildlands Camp / Kati Kati Camp / Sopa Lodge | 1 | ||
SERENGETI NDUTU | Wildlands Camps / Ndutu Safari Lodge / Ngorongroro Sopa Lodge | 1 | ||
KARATU | Ngorongoro Forest Tended Camp | 1 | ||
ARUSHA | Ambureni Coffee Lodge | 1 |
I lodge variano in base alla stagione. Vi sono periodi in cui è preferibile soggiornare in alcune zone del parco per la maggiore presenza di animali o le diverse condizioni metereologiche. Le conferme definitive avvengono a circa un mese dalla data di partenza
Visto
Il visto é obbligatorio per tutti i cittadini stranieri. Potete ottenerlo facilmente al vostro arrivo all’aeroporto. Costa 50 USD . E' richiesto un passaporto con 6 mesi di validità dalla data del rientro e due pagine libere affiancate
Fusorario
+1h in estate, +2h in inverno rispetto all’Italia.
Informazioni Sanitarie/Sicurezza Trattandosi di informazioni suscettibili di variazione e aggiornamenti, per tutte le informazioni relative alla situazione di sicurezza e sanitaria della destinazione della vostra vacanza, è necessario prendere visione del sito www.viaggiaresicuri.it (servizio fornito dal Ministero degli Affari Esteri) e del sito www.salute.gov.it (Ministero della Salute).
Lingue ufficiali
Le due lingue ufficiali sono l’inglese e il Swaili. Ma vi sono anche molti dialetti africani che coesistono fra loro e riflettono le diverse tribù presenti all’interno del paese.
Moneta
Uno scellino della tanzania
E’ possibile cambiare i soldi all’aeroporto negli uffici di Cambio e in diversi lodge.Il dollaro americano é utilizzato frequentemente. Potete tranquillamente pagare i vostri acquisti in USD (sono accettai solo dollari emessi dopo il 2008).
Elettricità
L’intensità dell’elettricità é di 230V. Le prese elettriche assomigliano a quelle che si possono trovare in Inghilterra. Avrete bisogno dunque di un adattatore.
Bagaglio: è preferibile borse/sacche morbide, limitare al minimo il proprio bagaglio considerando che sui voli interni non si deve eccedere i 15Kg e i 5Kg per bagaglio a mano
INFORMAZIONI GENERALI: Situata appena sotto l’Equatore ed estesa tre volte l’Italia, la Tanzania è il paese più grande dell’Africa orientale. Questo paese, il cui 40% del territorio è composto da aree protette, ospita una grande varietà di specie animali facilmente avvi stabili e avvicinabili, nonché 128 etnie, la più conosciuta delle quali è sicuramente quella dei Maasai, pastori seminomadi dai mantelli rossi e dalle lunghe lance, che vivono nella regione a nord dei grandi parchi. L’incomparabile varietà di parchi e riserve naturali costituisce un altro ottimo motivo per avventurarsi in Tanzania; lo splendido Serengeti dove si può assistere ad uno dei cicli naturali più spettacolari della natura, la transumanza di animali, il Cratere del Ngorongoro con le sue pendici scoscese, ospita la più varia concentrazione di animali selvatici d’Africa, il Ruaha con il suo incantevole paesaggio fluviale ed il Selous con gli imponenti baobab sono solo alcuni incantevoli luoghi della natura che potrete esplorare.
Da non dimenticare le spiagge di sabbia argentea che la costa della Tanzania può offrire, oltre ovviamente alla famosa isola di Zanzibar che è tra le mete africane più conosciute e seducenti. Nonostante sia così vicina al continente nero, l’arcipelago costituisce una realtà a sé stante in cui si intrecciano parecchi mondi: uno sfondo africano, un tocco portoghese e britannico, una grande presenza araba e persiana ed una manciata di profumi indiani.
DIVIETO DI INTRODUZIONE SACCHETTI DI PLASTICA: Il governo della Tanzania ha diffuso un annuncio nel quale viene comunicato che, a partire dal 1° giugno 2019, sono vietati nel paese l’importazione, l’esportazione, la fabbricazione, la vendita, lo stoccaggio, il rifornimento e l’utilizzo dei sacchi di plastica di qualsiasi spessore. Questo divieto non riguarda gli imballaggi utilizzati in altri settori come quello medico, agricolo, industriale e nella gestione dei rifiuti.
La Tanzania prende parte quindi alla lotta contro i rifiuti non degradabili e si inserisce nei movimenti globali di protezione ambientale che nei paesi in cui i rifiuti non vengono valorizzati assumono un’importanza capitale.
In Africa i sacchetti di plastica sono infatti un vero flagello: inquinano le acque e la terra, bloccano i canali di evacuazione provocando inondazioni, uccidono gli animali che li ingeriscono e sono all’origine dell’emissione di fumi tossici quando vengono eliminati per combustione.
DOCUMENTI PER L'ESPATRIO: Il visto d’ingresso è necessario, da richiedere prima della partenza presso l’Ambasciata della Tanzania a Roma o presso il Consolato di Tanzania a Milano. Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
INFORMAZIONI SANITARIE: Sono presenti malaria endemica, tifo, paratifo, epatite virale A,B,C. Nessuna vaccinazione obbligatoria. È richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla per chi arriva a Zanzibar dal Kenya. La profilassi antimalarica, non è obbligatoria, consigliamo di portare con sè il farmaco ed in caso di primi sintomi (febbre, vomito) contattare attraverso la vostra guida i medici locali. (dopo il tramonto è preferibile indossare abiti con maniche lunghe, pantaloni lunghi e fare uso di repellenti). Tutte le informazioni ufficiali e aggiornate sono fornite dal Ministero Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it. Poiché si tratta di dati suscettibili di modifiche e aggiornamenti è importante che il consumatore verifichi la correttezze tramite il sito o la Centrale Operativa al numero 06 491115
FUSO ORARIO: Calcolare due ore in più rispetto all’Italia, una con l’ora legale.
CLIMA: La Tanzania è caratterizzata da un clima prevalentemente tropicale. Le temperature vengono però determinate dall'altitudine e variano dal caldo umido lungo le coste, dove la temperatura media si aggira intorno ai 26/28°C, al un caldo secco dell'interno, dove la temperatura media si abbassa notevolmente ad elevate altitudini. In particolare a Ngorongoro e sul Kilimanjaro la temperatura, in alcuni periodi, può raggiungere lo zero. La stagione delle lunghe piogge va da metà, fine marzo a metà giugno mentre quella delle brevi piogge da fine ottobre ai primi di dicembre. I mesi più caldi vanno da dicembre a marzo. Il periodo più fresco va da luglio a settembre.
ABBIGLIAMENTO: Consigliato un abbigliamento sportivo e informale soprattutto per i safari; da non dimenticare cappellino, occhiali da sole, creme protettive e repellenti contro gli insetti. E’ consigliato un capo pesante per i safari, specie per la sera. Durante il periodo delle piogge, dopo il tramonto, è preferibile un abbigliamento dai colori chiari, camicie con maniche lunghe e pantaloni lunghi. Il bagaglio deve essere ridotto per i safari (sui voli interni in genere è massimo 15 kg) ed è richiesto l’uso di borsoni morbidi. Si consiglia di preparare un bagaglio separato per il soggiorno balneare.
LINGUA: La lingua ufficiale è il Ki-swahili; abbastanza diffuso l’inglese.
ACQUISTI: Molti gli oggetti dell’artigianato locale: spezie, oli profumati, oggettistica in legno e in pietra saponaria, bauletti zanzibarini e quadri naïf tinga-tinga. Si ricorda inoltre che è vietato esportare oggetti in avorio, in guscio di tartaruga e conchiglie.
VALUTA: L’unità monetaria è lo scellino della Tanzania, diviso in 100 centesimi. L’Euro è accettato un po’ ovunque ma in alcuni casi può essere più conveniente pagare in dollari americani (il cambio viene sempre arrotondato a loro favore). Le carte di credito Visa e Mastercard non elettroniche sono normalmente accettate nei vari lodge (l'American Express può essere rifiutata). E’ possibile effettuare prelevamento di valuta locale in contanti con la carta di credito Visa ma unicamente in città.
ELETTRICITA' La corrente elettrica in Tanzania è di 110/240 volt. Le spine sono tripolari, di tipo inglese con tre lamelle piatte; consigliamo di munirsi di un adattatore universale. Non bisogna dimenticare che alcuni lodges hanno un generatore di corrente, che in alcuni casi viene spento dalle 23.00 alle 6.00 circa.
MANCE: Sono praticamente obbligatorie come nei paesi anglosassoni, specialmente per gli autisti/guide durante i safari.
COMUNICAZIONI TELEFONICHE: Per chiamare l’Italia da Zanzibar e Tanzania è necessario comporre il prefisso internazionale 0039 + prefisso della città con lo 0 + numero dell’abbonato. I telefoni cellulari italiani funzionano. Durante i safari le comunicazioni non sono garantite; i costi delle tariffe telefoniche dei cellulari sono generalmente molto cari.
A partire da 3.900 €
Un viaggio in Tanzania è un’esperienza indimenticabile. I parchi del Serengeti e Ngorongoro sono tra i luoghi più incredibili della terra. In alcune momenti vi sembrerà di essere nel mezzo di un documentario del National Geografic Expedition; poter assistere alla migrazione, oppure vedere in uno stesso giorno leoni, ghepardi e con un po’ di fortuna i leopardi è un fatto assolutamente comune.
Questo itinerario include inoltre la visita del meno conosciuto lago Natron, un luogo magico, fuori dagli itinerari più turistici. Godrete inoltre di un plus molto importante, avrete a disposizione una jeep con una guida autista parlante inglese / italiano e posto finestrino garantito
Partenza dall'Italia per la Tanzania. Arrivo in serata o nella notte a seconda della compagnia aerea. Accoglienza e transferimento verso l' hotel in Arusha. Cena libera e pernottamento
In mattinata si prenderà la strada che porta a Mto Wa Mbu, al centro della Rift Valley africana. Questo piccolo villaggio è ben conosciuto nella regione per il tipico e carattesristico mercato.
Nel villaggio a bordo di un tuk tuk, che è il mezzo di transporto locale più utilizzato, scoprirete le coltivazioni di frutta e verdura del paese a cui si aggiungono mango, papaya, anguria, avocado e sopratutto le buonissime banane rosse. Potrete anche visitare uno degli atelier di pittura e scultura del villaggio.
Pranzo tradizionale durante la visita.
Dopo pranzo si riparte in 4x4 per arrivare nella regione del lago Natron e sistemazione nel nostro campo dove soggiorneremo per due notti godendo di una posizione privilegiata di fronte il monte Lengai, luogo sacro ai Masai.
Cena e pernottamento
Dopo la prima colazione inizieremo la giornata con una passeggiata insieme ad una guida Masai ai bordi del lago Natron, per osservare più da vicino i meravigliosi fenicotteri rosa ed i tipici fenicotteri nani. Il lago si estende per centinaia di km² ed offre paesaggi stupefacenti dai colori cangianti.
Ritorno al campp per pranzo. Nel pomeriggio continueremo la passeggiata con la guida Masai per raggiungere le cascate di Engare Sero che sprofondano in una splendida gola. Sarà anche possibile fare una nuotata.
Cena e pernottamento al campo
Lago Natron
è il più importante sito di riproduzione dei fenicotteri rosa al mondo. Le acque del lago Natron sono un importantissimo "rifugio" per i fenicotteri rosa che sfruttano le condizioni inospitali del lago per proteggersi dai predatori durante il periodo di riproduzione.
Oltre ai fenicotteri ed il lago possiamo vedere Ol Doinyo Lengai, l'unico vulcano ancora attivo in Africa e montagna sacra per la tribù Masai e visitare un Masai boma (villaggio Masai) per scoprire cultura e tradizioni di questo popolo.
Il trekking alle cascate Ngare Sero risale un torrente fino alle cascate dove possiamo tuffarci sotto le cascate, un tuffo da non perdere per i più avventurosi
Il Lago Natron nasconde un terribile segreto. Contiene, infatti, un composto naturale letale per moltissimi animali, che rischiano di restare letteralmente pietrificati: è il carbonato idrato di sodio, conosciuto, appunto, come Natron. Utilizzato in passato nell'operazione dell'imbalsamazione per le sue proprietà di assorbimento dell'acqua, il natron rende le acque del lago simili all'ammoniaca, con un pH compreso tra 9 e 10,5, mentre la temperatura dell'acqua può raggiungere i 60° C. Nessun animale può resistere a questo ambiente caustico. Così, non appena uccelli e pipistrelli toccano le acque del lago Natron, i minerali cominciano a trasformarli in pietra, intrappolandoli per sempre nella posizione assunta negli ultimi istanti di vita.
Oltre a questi batteri, l'unico essere vivente che può sopravvivere presso le sue acque è solo il fenicottero, grazie ad uno strato protettivo corneo su zampe e becco.
Dopo colazione si parte alla volta del parco del Serengeti.
Ci vorrà una buona mezza giornata in 4x4 per raggiungere Kleint’s gate da dove entreremo all'interno del Serengeti. Pranzo al sacco lungo la strada.
Serengeti
è il secondo parco nazionale più grande del paese (14 763 km2). Celebre per la migrazione annuale degli gnu e zebre, questo parco ha dei paesaggi grandiosi: la savana erbosa delle infinite pianure del Sud, le regioni alberate dell'ovest, la regione delle Kopjes (formazioni di granito) e la savana di arbusti nel Nord. La sensazione di libertà che si prova in questi grandi spazi, le infinite pianure del Serengeti, il colore dorato dell'orizzonte è così affascinante che vale da solo il safari. E dopo le pioggie il manto erboso si colora di verde e di tanti fiori selvatici.
Cena e pernottamento al lodge
Giornata interamente dedicata al fotosafari in uno dei parchi più belli al mondo. Sarà come stare all'interno di un documentario del National Geographic.Al termine della giornata arrivo nella regione di Ndutu nella parte sud del Serengeti
Cena e pernottamento au Ndutu Wildlands camp (Gennaio a marzo) o Ndutu Lodge (giugno a Novembre)// Ngorongoro Sopa Lodge aprile-Maggio
Serengeti
“Camminammo per miglia attraverso una bruciante distesa infinita. poco a poco delle piante comparvero all’orizzonte e d’un tratto mi ritrovai come in paradiso..” dagli appunti del cacciatore americano Edward White, primo testimone dell’esistenza del Serengeti.
Il Parco copre un’area di circa 30.000 km quadrati. Uno dei più vecchi ecosistemi al mondo: le sue colline nascondono tracce di vita che risalgono a più di 2 milioni di anni come dimostrano i ritrovamenti di ominidi presso le Gole di Olduvai. Dopo tutti questi anni il Serengeti continua a emozionarci, ogni volta come se fosse la prima, come lo stupore continuo di un masai abituato a pascolare con le proprie greggi davanti alla sua immensità
Qui si trovano tutti i Big Five, ossia il leone, il leopardo, l'elefante, il rinoceronte e il bufalo.
Dopo colazione safari nel cratere del Ngorongoro.
Questa giornata sarà interamente dedicata alla scoperta del celebre cratere, considerato da molti l'ottava meraviglia del mondo.
Cena e pernottamento al lodge
Ngorongoro Crater
Il cratere, con un’ampiezza di 20 km, rappresenta la caldera più larga del mondo ed offre uno spettacolo davvero unico, sia per il paesaggio che per la varietà di animali che vi risiedono, fra i quali elefanti, bufali, zebre, gnu, rinoceronti e cercopitechi dal diadema, ghepardi, leoni e iene e un’abbondante avifauna. Sul bordo del cratere lo spettacolo è sensazionale: al centro dell’immensa pianura verde, si potrà scorgere un “grande lago rosa”; avvicinandosi si scoprirà che il colore è determinato da una delle colonie di fenicotteri rosa che in certi periodi dell’anno può essere anche molto grande. (rimane comunque molto difficile stabilire i periodi in cui i fenicotteri sono presenti con certezza)
Dopo la prima colazione, partenza per la regione del Tarangire.
Giornata di safari nel parco nazionale del Tarangire, considerato come uno dei più bei rifugi di vita selvatica del paese.
Pranzo pic nic durante il safari e rientro ad Arusha in serata. Cena e pernottamento
Tarangire
Il parco si estende per 2850 km2, ed è largamente conosciuto per la quantità di animali che ospita durante i mesi di agosto e gennaio. Nel Tarangire è possibile vedere animali praticamente introvabili negli altri parchi del nord della Tanzania: la gazzella gerenuk, il kudu minore, l'orice, l'eland e la più rara di tutte le antilopi, il kudu maggiore. Il Tarangire è inoltre l'unico parco del Nord della Tanzania a ospitare i maestori baobab
Il parco è attraversato dal fiume Tarangire che in alcuni punti non si secca mai. Inoltre il paesaggio è puntellato di baobab, gli elefanti spesso scavano nella corteccia di questi alberi per dissetarsi, essendo quest'ultimi delle vere scorte d'acqua.
Dopo la prima colazione al lodge, avrete la possibilità di visitare Arusha e comprare qualche souvenir, visitare il museo della Tanzanite o il mercato centrale di Arusha.
Pranzo libero al lodge. Nel pomeriggio si parte in direzione dell’aeroporto per il volo d ritorno in Italia.
Pasti e pernottamenti a bordo
NB: è possibile prevedere il prolungamento con un soggiorno mare a Zanzibar
Arrivo in Italia, sbarco e termine dei nostri servizi.
Le live con i nostri Esperti per scoprire le destinazioni più affascinanti raccontate direttamente da chi le programma e visita in prima persona
Prossimi Aperi-Viaggi in programma