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Quota 3.750 €
DETTAGLIQuota 3.750 €
Il Maha Kumbh Mela è un evento straordinario che si ripete ogni 12 anni ad Allahabad alla confluenza di tre fiumi sacri. Per gli induisti il bagno nelle acque sacre in questi giorni permette di interrompere il ciclo delle reincarnazioni e ottenere la purificazione dai peccati. Nel 2013 hanno partecipato tra 80 e 100 milioni di persone.
Ma questo viaggio non è solo dedicato al Kumbh Mela: faremo un tour dell’India Del Nord, dall’incredibile patrimonio architettonico e con una varietà di paesaggi da togliere il fiato: da Agra col suo Taj Mahal, Gwalior, per il suo imponente forte, Khajuraho per i suoi Templi Erotici, Varanasi, la Città santa e culla dell’Induismo. Termineremo con I Nababbi della città di Lucknow.
Quota 3.750 €per persona
Richiedi informazionidata | quota | |
---|---|---|
24-01-2025 | Completo | 3750.00 |
data | n.volo | origine | destinazione | partenza | arrivo |
---|---|---|---|---|---|
24/01/2025 | AZ 1412 | TORINO | ROMA | 11:15 | 12:25 |
24/01/2025 | AZ 770 | ROMA | DELHI | 13:55 | 01:50 +1 |
03/02/2025 | AZ 769 | DELHI | ROMA | 03:45 | 08:15 |
03/02/2025 | AZ 1421 | ROMA | TORINO | 09:15 | 10:30 |
Possibili partenze da altri aeroporti italiani
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
Agra | Grand Mercure 4* Sup | 2 | Sperior Room | |
Orchoa | Amar Mahal 3* | 1 | Deluxe Room | |
Khajuraho | Chandela 5* | 1 | Standard Room | |
Allahabad | Kanha Shyam 4* | 2 | Club Room | |
Varanasi | Hotel Madin 4* | 2 | Deluxe Room | |
Lucknow | Taj Mahal 5* | 1 | Superior Room | |
Delhi | The Grand 5* | 1 | Premium Room |
Gli hotel potranno essere sostituiti con altri di pari categoria.
Assistere al Kumbh Mela
Il Kumbh Mela è probabilmente il più grande raduno religioso al mondo. Essendo un evento religioso, ad Allahabad non vi sono zone riservate ai turisti per assistere da “spettatori” si è quindi totalmente immersi nella folla come tutti i pellegrini giunti fin qui.
Non vi sono particolari problemi di sicurezza, se non quelli presenti in tutti i luoghi molto affollati in cui possano operare professionisti del furto. È sconsigliato indossare oggetti appariscenti e costosi. Non usare il marsupio per custodire valori. Dotarsi di contenitori da portare al collo sotto gli indumenti o di altro portaoggetti che non sia in evidenza.
Il programma delle giornate del Kumbh Mela può essere modificato anche all'ultimo, per tale motivo non viene specificato in dettaglio come si svolge la giornata
Qualunque sia la motivazione che vi spinge a partire per l'India, non rimarrete delusi; l'India è un paese che sa venire incontro alle aspettative più diverse appagando i visitatori più esigenti. Ricordate che l'India è "il Paese dell'Anima" e che i vostri occhi devono riuscire a guardare oltre la prima immagine di povertà e sporcizia per avvicinarsi alla religiosità e filosofia di vita tanto diversa dalla nostra.
Un viaggio in India non è comunque un viaggio semplice, a volte è necessario spirito di adattamento, è sicuramente necessario essere aperti ad una cultura e abitudini differenti dalle nostre
L'india è un paese talmente vasto da poter essere quasi considerato un continente; è impossibile poterlo visitare tutto in un solo viaggio, anche perchè gli spostamenti via terra sono spesso molto lenti. Se viaggiate per la prima volta in India vi consigliamo di scegliere una singola regione (il Rajhastan è ideale come primo viaggio); sarà più facile apprezzare tutte le sfumature di questo paese e farsi tentare da altri viaggi come succede a moltissimi viaggiatori
Documenti e visti
E' necessario il passaporto, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi, al momento dell’arrivo via terra o, in caso di richiesta di eVisa, dalla data di presentazione della domanda di visto. Per ulteriori informazioni relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata dell’India a Roma o il Consolato Generale dell’India a Milano o presso il proprio Agente di viaggio.
l visto d'ingresso è necessario, per soggiorni di breve periodo (inferiori a 90 giorni), per turismo, per affari e per cure mediche. Il richiedente del visto deve accertarsi che il proprio passaporto abbia almeno sei mesi di validità residua, dalla data di presentazione della domanda di visto, e due pagine bianche. All’arrivo i viaggiatori devono inoltre dimostrare di disporre di un biglietto di ritorno e risorse sufficienti a copertura del soggiorno. Questi tipi di visto di breve durata possono essere rilasciati online (eVisa) facendo richiesta sul sito https://www.indianvisaonline.gov.in. Non è comunque possibile usufruire dell’eVisa per i titolari di passaporto diplomatico, di servizio o di laissez-passer, né per i giornalisti che intendono recarsi in India per turismo. L'eVisa consente di fare ingresso e reingresso nel Paese esclusivamente per via aerea. Gli aeroporti da cui è consentito l’ingresso sono: Ahmedabad, Amritsar, Bagdogra, Bengalore, Calicut, Chennai, Chandigarh, Cochin, Coimbatore, Delhi, Gaya, Goa, Guwahati, Hyderabad, Jaipur, Kolkata, Lucknow, Mangalore, Mumbai, Nagpur, Pune, Tiruchirapalli, Trivandrum, Varanasi, Cochin, Goa e Mangalore. L’uscita dal Paese può avvenire da ognuno degli Immigration Check Post autorizzati in India.
Importante: chi dall’India si reca in un altro paese (es. Nepal) e deve rientrare in India al termine del soggiorno, deve richiedere un visto doppio. Vi sono zone soggette a permesso speciale (es. gli stati nell’estremo nord est, al confine con Bangladesh e Myanmar, generalmente chiusi agli stranieri; le isole Laccadive, Andamane e Nicobare; Sikkim; Ladakh).
Le norme relative al rilascio dei visti possono variare è quindi importante verificare sempre col consolato o l'ambasciata i tempi e le regole del rilascio.
Ottenimento del visto India
Per viaggi inferiori ai 60 giorni in India, non sarà più possibile emettere il visto direttamente con il consolato Indiano; dal 1° aprile 2017 in poi si dovrà effetturare la procedura on-line dell'e-Visa (visto elettronico).
Documentazione necessaria:
- Scansione foto tessera a colori formato 5cm x 5cm frontale a fondo bianco (formato jpg, 350*350 pixel, minimo 10kb - massimo 1 mb) - esempio foto per visto
- Scansione a colori del passaporto con una validità di minimo 6 mesi da data partenza (formato pdf, massimo 300 kb)
Procedura:
Andare su https://indianvisaonline.gov.in/evisa/tvoa.html , cliccare sul riquadro "Apply here for e-visa" ed iniziare la compilazione del modulo. Il costo è di circa 40,00 dollari, il pagamento è effettuabile con carta di credito. Il visto è valido per 365 giorni con ingressi multipli. La conferma del visto in formato elettronico arriverà, entro 72 ore, sulla mail da voi indicata in fase di compilazione del modulo; l'E-VISA dovrà essere stampato e portato con se in aeroporto.
Si consiglia di richiedere il visto almeno 10 giorni prima della partenza!
Per chi non desidere procedere con il rilascio in autonomia Pianeta Gaia può procedere con la richiesta in sua vece. In questo caso necessitiamo avere almeno 15 giorni prima della partenza
- modulo che vi invieremo da compilare in tutte le sue parti per ogni passeggero
- Scansione foto tessera a colori formato 5cm x 5cm frontale a fondo bianco (formato jpg, 350*350 pixel, minimo 10kb - massimo 1 mb)
- Scansione a colori del passaporto con una validità di minimo 6 mesi da data partenza (formato pdf, massimo 300 kb)
Viaggi all’estero di minori
Si fa presente che la normativa sui viaggi all’estero dei minori varia anche in funzione delle disposizioni nazionali dei singoli Paesi. La recente normativa italiana (novembre 2009) prevede l’obbligatorietà del passaporto individuale anche per i minori e la validità temporale è differenziata in base all’età (ferma restando la validità dei passaporti in cui i minori risultino già iscritti). Si consiglia pertanto di assumere informazioni aggiornate presso la propria Questura, nonché presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia e/o il proprio agente di viaggio.
Vaccinazioni e medicinali
Nessuna vaccinazione obbligatoria. Si consiglia di munirsi di medicinali contro eventuali infezioni intestinali e contro infreddature derivanti da sbalzi di temperatura tra l’esterno e l’interno (aria condizionata in auto e in hotel), di repellenti contro le zanzare e di medicinali personali. Segnaliamo che l’elevata altitudine per i viaggi in Ladakh, Nepal e Bhutan può comportare l’insorgenza del mal di montagna.
Fuso orario
Quando in Italia è in vigore l’ora solare, l’India è 4 ore 30 minuti avanti (con l’ora legale la differenza è di 3 ore 30 minuti).
Corrente elettrica
Viene erogata a 220-240 volt. Le prese sono circolari tripolari. È consigliato un adattatore universale.
Valuta
In India la valuta nazionale è la rupia. Euro e dollari vengono comunemente cambiati nelle banche e negli hotel. Le maggiori carte di credito sono accettate quasi ovunque. I bancomat si trovano invece solo nelle grandi città e comunque non sono molto diffusi.
Lingua
Non esiste un’unica lingua indiana: 22 sono le lingue ufficiali e quasi 1.000 i dialetti… La lingua del paese diviene così l’inglese, usato in tutto quanto è di interesse pubblico. L’hindi viene parlato principalmente nel nord del paese.
Voli interni
Ivoli interni sono operati sia dalla Air India che da altre compagnie private quali Jetairways. Questi voli possono a volte subire ritardi o sospensioni, senza preavviso rendendo quindi necessaria una variazione del programma originale, non imputabile all'organizzatore che provvederà, tramite il corrispondente locale a riorganizzare nel modo migliore il tour. Gli orari dei voli interni sono indicativi e possono essere modificati.
IMPORTANTE: alcune compagnie private che operano le tratte interne accettano bagagli in stiva sino a 15 Kg e non 20. Al momento dell'imbarco può quindi essere richiesto il pagamento di un extra bagaglio se il peso è superiore ai 15 Kg
Clima e abbigliamento
In India esistono fondamentalmente tre stagioni.
Per l’abbigliamento è da preferire la praticità piuttosto che l’eleganza. Da ricordare, inoltre, che nei templi si entra con un abbigliamento consono al luogo (gambe e braccia coperte) e senza scarpe (possono essere utili dei calzini in cotone). Nell’India del nord si consiglia un abbigliamento leggero in estate e da mezza stagione in inverno. Nelle zone desertiche l’escursione termica fra il giorno e la notte può essere notevole. Nell’India del sud, dove fa caldo tutto l’anno, sono preferibili capi in cotone (da evitare i tessuti sintetici), senza dimenticare il fattore “aria condizionata”. Consigliati cappellino, occhiali da sole, crema protettiva e repellente contro le zanzare.
Bagaglio
In India il bagaglio dei visitatori in arrivo e in partenza viene accuratamente ispezionato. Anche sui voli interni, durante il tragitto dal checkin all’aereo, il bagaglio a mano subisce fino a tre controlli.
Telefoni
I cellulare hanno una copertura abbastanza capillare su tutto il paese. A seocnda del gestore telefonico possono incontrarsi delle zone senza copertura, ma sono generalmente abbastanza limitate. le telefonate col cellulare sono care. Molte strutture alberghiere sono dotate di wifi
Mance
Negli alberghi e nei ristoranti frequentati dai turisti la mancia è una consuetudine. In caso di gruppo, l’accompagnatore dall'Italia o la guida locale raccoglie una somma tra i partecipanti all’inizio del tour e la distribuisce durante il viaggio. Nel caso di viaggi individuali, non esistendo una tariffa standard, suggeriamo di affidarsi al proprio buon senso, dando la mancia nel caso in cui si sia soddisfatti del servizio prestato da guide, autisti o camerieri.
Tasse aeroportuali
Le tasse aeroportuali sono in genere comprese nel costo del biglietto aereo, internazionale o nazionale. In Nepal invece vengono riscosse direttamente in aeroporto e devono essere pagate in contanti con moneta locale.
Materiale video-fotografico
Si consiglia di rifornirsi in Italia di tutto il materiale video-fotografico occorrente, che non è sempre facilmente reperibile in India oppure può presentare costi molto elevati. Si consiglia anche di proteggere apparecchiature e materiale da polvere o umidità con un semplice sacchetto di plastica. In alcuni siti viene richiesto un pagamento extra per poter fotografare e/o usare la telecamera; alcuni siti consentono l'introduzione di macchine fotografiche, ma non di telecamere.
Sicurezza
Sconsigliamo vivamente, di portare in viaggio gioielli e oggetti di valore in viaggio. Per tutte le informazioni sul paese consigliamo di consultare il seguente sito internet: www.viaggiaresicuri.it
Cucina
La cucina indiana è particolarmente varia ed è sicuramente una delle più raffinate di tutto l’oriente. I piatti più importanti sono a base di carne di agnello (la carne bovina e suina è bandita dalla tavola per motivi religiosi), di pollo, di pesce e di verdure e sono generalmente accompagnati da riso bollito, dal “dhai”, un piatto di lenticchie con yogurt bianco, e da salse tanto gustose quanto piccanti. Viene fatto grande uso di spezie fra cui il curry, il cumino e il coriandolo. Molto noto è il “tandoori chicken”, un piatto di pollo cucinato con una tipica ricetta indiana. La frutta è varia e gustosa con noci di cocco, mango e papaya, mentre i dolci sono spesso a base di miele, pistacchi e mango.
Nella maggior parte degli alberghi i menù sono a buffet che offrono sempre piatti non speziati o piccanti
Acquisti
L’artigianato indiano offre una grande varietà di prodotti, dagli oggetti in marmo intarsiato di Agra alle sete di Varanasi, dai manufatti in bronzo di Madurai alle pietre preziose di Jaipur e ai gioielli in argento del Rajasthan Fra i capi di abbigliamento sono rinomati gli scialli in lana cachemire, i vestiti di Punjab in cotone, le sari (gli abiti tipici delle donne indiane) delle più diverse fatture e colori. Da ricordare anche le miniature su carta di riso, le sculture in legno e i bellissimi tappeti lavorati artigianalmente.
Festività religiose
Le festività religiose in India sono numerosissime, molte delle quali particolarmente spettacolari. Fra le tante si ricordano “Holi” una vivace festa hindu che segna la fi ne dell'inverno, “Muharram”, una festa sciita che dura 10 giorni e che commemora il martirio del nipote di Maometto, la grande festa di Kumbh Mela che ricorda un'antica battaglia tra dei e demoni per il possesso di un vaso (kumbh) e che si tiene ogni tre anni a rotazione in quattro diverse città, la festa di Ganesh Chaturthi, in agosto/ settembre, dedicata al popolare dio Ganesh dalla testa di elefante e “Ditali” (o Deepavali), la festa più allegra del calendario hindu le cui celebrazioni, che si svolgono a novembre, durano 5 giorni. Da ricordare che in coincidenza delle festività religiose possono verificarsi interruzioni nei vari servizi spesso comunicate con brevissimo anticipo.
Autonoleggio
Si sconsiglia assolutamente il noleggio di motocicli, autovetture ed ogni altro tipo di veicolo, poiché in genere non coperti da assicurazioni e carenti nella manutenzione. Inoltre, le condizioni di manutenzione delle strade e la segnaletica sono spesso molto carenti. In alternativa, si suggerisce di richiedere al Corrispondente in loco la disponibilità di vetture con autista. In ogni caso si sconsiglia vivamente di viaggiare nelle ore notturne. La guida è a sinistra con sorpasso a destra. È richiesta la patente internazionale.
Classificazione alberghiera
In India la categoria indicata delle strutture ricettive pubblicate è quella ufficiale riconosciuta dal Dipartimento del Turismo Indiano. Pertanto per le strutture ricettive la cui classificazione non fosse disponibile (n.d.) i testi descrittivi pubblicati corrispondono a quanto comunicatoci dalle strutture stesse in merito alle caratteristiche, servizi e attrezzature offerte. Anche se prevista, la classificazione ufficiale assegnata in loco, non può essere paragonata agli standard europei per la medesima categoria e, a parità di classificazione, possono corrispondere, strutture e/o servizi qualitativamente molto differenti tra loro. Si precisa inoltre che, quando disponibili, nelle stessa struttura ricettiva, possono coesistere sostanziali differenze tra le varie tipologie di camere previste e che alle stesse è consuetudine dei gestori assegnare libere denominazioni.
Servizi in India
L’India è un Paese molto affascinante, ricco di culture e paesaggi memorabili ma allo stesso tempo assai complesso. Gli standard dei servizi in loco non sono equiparabili a standard internazionali ma seguono logiche legate al territorio, e al sistema di ospitalità indiana. La nostra organizzazione, forte di una partnership con un operatore locale consolidata in oltre vent’anni di esplorazioni sul territorio, ha selezionato meticolosamente i migliori alberghi, le guide e gli autisti professionali, gli assistenti qualificati in ogni città e aeroporto, e uno staff in grado di intervenire e risolvere eventuali emergenze. Tuttavia potrà capitare che gli autisti o le guide locali parlino un inglese non perfetto, con un accento non sempre comprensibile. La nostra organizzazione è presente in tutte le località dell’India per fornire assistenza adeguata.
Mezzi e traffico in india
L’India è un Paese antico e moderno insieme. Per quanto faccia ogni anno passi da gigante intensificando la costruzione di infrastrutture che permettano una migliore percorribilità delle strade, rimane sempre un Paese ancorato a vecchi sistemi.
La nostra organizzazione si avvale di veicoli di nuova generazione (Standard o Deluxe) con aria condizionata, e autisti professionali parlanti inglese o italiano; tuttavia gli standard non sempre assimilabili a quelli occidentali e il traffico caotico, faranno si che anche i trasferimenti più semplici potranno comportare molte ore di viaggio.
La media di percorrenza sulle normali strade indiane è di 40 km all’0ra circa.
Quota 3.750 €
Il Maha Kumbh Mela è un evento straordinario che si ripete ogni 12 anni ad Allahabad alla confluenza di tre fiumi sacri. Per gli induisti il bagno nelle acque sacre in questi giorni permette di interrompere il ciclo delle reincarnazioni e ottenere la purificazione dai peccati. Nel 2013 hanno partecipato tra 80 e 100 milioni di persone.
Ma questo viaggio non è solo dedicato al Kumbh Mela: faremo un tour dell’India Del Nord, dall’incredibile patrimonio architettonico e con una varietà di paesaggi da togliere il fiato: da Agra col suo Taj Mahal, Gwalior, per il suo imponente forte, Khajuraho per i suoi Templi Erotici, Varanasi, la Città santa e culla dell’Induismo. Termineremo con I Nababbi della città di Lucknow.
Incontro con il vostro accompagnatore in aeroporto e partenza del volo per l'India. Pasti e pernottamento a bordo
Arrivo a Delhi alle Ore 01:50; dopo le formalità di controllo passaporto e ritiro bagagli, incontro con la vostra guida parlante italiano nella sala arrivi dell’aeroporto e partenza con il pullman in direzione di Agra, le cui origini sono incerte. Situata a km 220 a sud di Delhi, era capitale del re Sikander Lodi che qui morì nel 1517. Con la conquista Moghul del 1526 divenne una delle città principali dell’impero, capitale di Akbar fino al 1571, quando questi prima si spostò a Fatehpur Sikri (1571) e poi a Lahore (1585). Akbar tornò ad Agra nel 1599 e qui morì nel 1605. Shah Jahan abbellì la città con grandi monumenti. Nel 1761 i Jat saccheggiarono Agra. Gli Inglesi la conquistarono nel 1803.La citta’ rimane sotto il dominio Inglese , fino al 1947, l’anno India proclamo’ indipendenza.
All’arrivo ad Agra, prima colazione in hotel, sistemazione nelle camere e tempo per un po' di riposo. Pranzo in hotel. Nel pomeriggio partenza per la visita del Taj Mahal
Questa imponente tomba di marmo bianco, è il più grande monumento fatto erigere per amore dall'imperatore Shahjahnan, per la sua sposa favorita, Mumtaz, morta durante il parto nel 1631. La costruzione del Taj Mahal fu iniziata nel 1632 e terminata nel 1653. Alla sua realizzazione parteciparono 20.000 persone provenienti dall'India e dall'Asia centrale. I lavori furono diretti dagli architetti Ustad Ahmad Ma'mur Nadir al-Asqr e Ustad Hamid, ad esclusione di quelli della cupola a bulbo di 60 metri di altezza, opera dell'architetto turco Ismail Khan. Alla realizzazione del monumento parteciparono numerosi artisti e architetti, i cui singoli contributi purtroppo sono Impossibili da riconoscereIl mausoleo rivestito di marmo bianco e ornato con delicati motivi floreali in pietre dure policrome, è costruito su una piattaforma larga 250 metri ai cui angoli si innalzano quattro minareti, e sorge in mezzo a giardini e specchi d'acqua, secondo la migliore Tradizione islamicaL’edificio è di forma ottagonale, ed è dominato da una grande cupola a bulbo. Al centro si trova la sala della tomba, con grandi nicchie e porte che si aprono sulle altre sale e che sono decorate con rilievi in marmo bianco, opera dello scultore francese Austin di Bordeaux. Qui tuttavia è ubicata solo una finta sepoltura di Mumtaz, cinta da uno schermo di marmo traforato, incastonato con 43 tipi di pietre semipreziose; accanto il Cenotafio di Shah Jahan. Le tombe dove riposano realmente i corpi di Mumtaz e di Shah Jahan si trovano nella stanza chiusa al piano seminterrato, al di sotto della sala principale (è vietato fotografare la sala interna).
Al termine delle visite, per chi lo desidera avremo la possibilità di visitare Centro di Madre Teresa di Calcutta, la messaggera dell’amore di Dio. Questa visita non è quasi mai inserita negli itinerari turistici; si tratta di un orfanotrofio di forte impatto emotivo, ma al tempo stesso è un'esperienza che avvicina molto all'India. Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza con il pullman in direzione Orccha. Lungo il percorso sosta per la visita del forte di Gwalior, che si trova sopra una collina di arenaria circondata da un dirupo perpendicolare che si innalza fino a 90 metri. Secondo la storia avrebbe fatto parte del regno di Kanauj per poi passare sotto la dinastia Kachhwaha (950 circa). Suran Sen sarebbe stato il fondatore della dinastia che continuò a regnare fino al XIV secolo, quando Tamerlano invase l’india. Dopo il ritiro di Tamerlano salì al trono la dinastia dei Tomar, fondata da Bir singh Deo (1399). Nel 1857, con lo scoppio della guerra di Indipendenza, il forte assunse un ruolo importante nella storia Indiana.
Visita di Man Mandir, Gujari Mahal, Tempio di Saas Bahu e Teli ka Mandir con le 221 sculture Jainiste.
Terminate le visite e continuazione con il pullman alla volta di Orchha, che si trova nel mezzo della campagna, su un'isola prodotta da un ansa del fiume Betwa, svetta Orchha, un'antica roccaforte Rajput a lungo dimenticata dalla storia e dagli uomini ma che offre numerosi tesori pittorici, architettonici e paesaggistici.
All’arrivo ad Orccha sistemazione in hotel. Cena e Pernottamento
Prima colazione in hotel. Al mattino visita della fortezza che sorge su di un promontorio roccioso circondato dalla boscosa campagna e dal fiume Betwa. È un'isola di pace e di tranquillità ed un magnifico esempio di fortezza medievale indo-islamica, dove i muri e le torrette racchiudono giardini, padiglioni e templi. Un luogo incantato. Si visiteranno: il Raj Mahal, il Rai Parveen Mahal e Jahangir Mahal, edificati da vari Maharaja con uno stile che ricorda l’architettura di Rajasthan.Successivamente la visita delle cenotafi è spettacolare.
Pranzo in ristorante.
Proseguimento del viaggio in direzione di Khajuraho, splendida sintesi di architettura e scultura, i templi di Khajuraho sono soprattutto celebri, ma ingiustamente, per le sculture erotiche che li adornano. È uno dei complessi più famosi dell'architettura indù di stile Nagara. Degli 85 templi edificati tra il 950 e il 1050 d.C. oggi ne restano una ventina. Scoperti nella giungla dagli Inglesi nel 1840, cominciarono ad essere restaurati solo agli inizi del '900. La loro costruzione si deve ai sovrani rajput Chandella. La dinastia raggiunse il massimo splendore con il re Dhanga (950 - 1008) e sopravvisse prospera fino al 1202, quando le prime incursioni musulmane ne minarono la potenza, che fu poi scemando fino all'annessione dei territori al Sultanato di Delhi nel 1310. All’arrivo Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Mattinata dedicata alla visita dei templi di gruppo occidentale e orientale. Nonostante siano grandiosi esempi di architettura indo-ariana, la loro celebrità è soprattutto legata alle decorazioni erotiche che li ricoprono. I Templi più grandi e notevoli sono il Kandariva Mahadeo e il Tempio di Vishvanatha. Tutti sono costruiti su una terrazza in muratura che talvolta ha agli angoli dei santuari minori. La pianta è in forma di croce con il portico d'ingresso ad est e che conduce alla sala e poi al santuario che custodisce la statua della divinità. La copertura del tempio è un susseguirsi di guglie e torrette, bassa nel portico d'ingresso, per poi crescere sul santuario, che è sormontato da una torre slanciata, il sikhara. Il perimetro esterno è circondato da fregi orizzontali completamente ricoperti di sculture di straordinaria sensualità, ma di grande compostezza ed eleganza, che raffigurano in particolare l'unione sessuale, considerata simbolo dell'unione mistica con la divinità. I personaggi scolpiti, danzatrici, creature celesti, divinità, affascinano per la grazia delle loro movenze, il senso delle proporzioni, la bellezza dei volti.
Pranzo in hotel o al sacco.
Dopo pranzo partenza con il pullman in direzione di Allahabad, la città situata alla confluenza di due Fiumi Gange e Yamuna, Allahabad è una delle città più sante associate all'Induismo. Situata nell'Uttar Pradesh orientale, la città si chiamava Prayag ed è oggi uno dei quattro siti in cui si tiene ogni 12 anni il famoso KUMBH MELA. Il nome originale della città Prayag (tradotto come luogo delle offerte) deve la sua origine al fatto che si trovava nel sangam o confluenza dei fiumi Gange, Yamuna e del mitico Saraswati.
All’arrivo, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
La giornata si svolge assistendo alle varie attività religiose che si svolgono durante il Kumbh Mela. Il rituale principale eseguito durante il Kumbh Mela è il Bagno Sacro o Shahi Snan nei giorni più propizi. Il bagno di oggi è uno dei più importanti e frequentati dove migliaia e migliaia di Sadhu (i santoni) accompagnati da milioni di fedeli si recano lungo le rive del fiume. E' il giorno di Mauni Amavasya Snan, la luna nuova, il Sole e Luna entrano nel segno del Capricorno e si celebra il compleanno di Manu Rishi, poichè si crede che il Dio Brahma in questo giorno abbia dato origine a Maharaja Manu e alla regina Shatrupa. Per questo motivo, è considerato il giorno in cui ha avuto inizio la creazione dell'Universo.
Fare il bagno in questo giorno nel Sangam di Allahaha conferisce virtù ad un individuo. Secondo alcuni studiosi, dovrebbe essere osservato il Maun Vrat, il silenzio. Maim Vrat significa controllare nel silenzio tutti i nostri sensi. Ognuno decide per quanto tempo osservare il silenzio. I fedeli a volte decidono di praticare il Maun Vrat per un giorno, un mese o un anno.
Gli indù credono che immergersi nelle acque sacre del fiume nel giorno più propizio della luna nuova assolverà loro e i loro antenati dal peccato, ponendo così fine al ciclo delle reincarnazioni. I pellegrini iniziano a fare il bagno dalle prime ore del mattino di questo giorno "speciale"; quando il sole sorge, i diversi gruppi di Sadhu, si spostano in processione verso il fiume per fare il bagno. Il momento è magico e tutti vengono assorbiti da questa atmosfera.
Dopo la Prima Colazione, partenza con il pullman per Varanasi, la principale città santa dell’India. La città si trova sulla riva sinistra del Gange, tra la foce del fiume Varuna a nord e quella del fiume Assi a sud, da cui il nome Varanasi. Per gli induisti il territorio che si estende tra questi due fiumi è il luogo più sacro che ci sia sulla Terra. Per comprendere la mistica atmosfera che avvolge Benares è d’obbligo un giro in barca lungo il Gange al sorgere del sole quando arrivano i pellegrini che scendono ai ghat per le abluzioni: uomini, bambini e donne avvolti nei fantasmagorici sari. All’arrivo sistemazione in hotel. Tempo libero per il relax o attività Individuali; pasti e pernottamento in hotel.
Intorno alle ore 5:45 del mattino, icnontro con la guida locale parlante Italiano e partenza con auto privata in direzione dei Ghat del fiume Gange. Percorrendo le strade in direzione del Gange si incontrano gruppetti di pellegrini scalzi che si incamminano verso il fiume, grinzose donne sotto stracci colorati battono con un bastone ceste di vimini davanti alle porte di ogni casa, per attirare ed imprigionare il malocchio (il cesto di vimini viene poi bruciato per disperdere le negatività), assonnati barbieri tagliano i capelli a uomini e donne che si radono a zero in segno di devozione... una multiforme umanità si muove alle prime luci dell'alba attratta dal fiume sacro, dove arriviamo anche noi e ci imbarchiamo per vedere la vita del sacro fiume e dei rituali ad esso dedicato. In barca si toccano le sponde di tutti i più importanti ghat: migliaia di persone si immergono nell'acqua, chi nuota, chi lava i panni, chi abbandona lumini accesi in acqua a cui affida le proprie suppliche.
A pochi metri pire funebri scoppiettano bruciando il loro carico umano, santoni pregano, mucche pascolano tra l'immondizia delle sponde... in nessun luogo come a Varanasi si percepisce il dualismo tra la vita e la morte. I viaggiatori che si lasceranno permeare dall'atmosfera unica di questo luogo ne usciranno cambiati. Niente è più lo stesso dopo Varanasi. Approfittando dell'ora continuiamo le visite dalla città vecchia prima che si affolli all'impossibile: scorgerete la cupola d'oro (800 kg d'oro) del Vishwanath Temple, il principale luogo di culto di Varanasi sempre gremito di pellegrini.
Rientro in hotel per la prima colazione. Breve relax.
Pomeriggio quindi visita di Sarnath, dove Buddha Gauthama pronunciò il suo primo sermone esponendo ai suoi cinque discepoli il dharma, la disciplina delle quattro nobili verità e dell'ottuplice sentiero che porta al dissolvimento della sofferenza e conduce al Nirvana, all'illuminazione (per questo Sarnath è uno dei 4 luoghi sacri del Pellegrinaggio Buddhista, ciascuno rappresentante le tappe fondamentali della sua vita di Buddha Sakyamuni Siddartha Gauthama: Lumbini (il luogo di nascita), Bodhgaya (il luogo delRisveglio), Sarnath (dove predicò il primo sermone e mise in moto la ruota del Dharma), Kusinagar (dove entrò nel Parinirvana = dove lasciò le spoglie mortali).
Nel sito archeologico si trova anche uno dei più antichi "stupa" esistenti, edificato dall'Imperatore Ashoka (III Secolo A.C.), il primo convertitosi al buddismo. Il bel museo archeologico conserva una delle principali icone dell'India: il Capitello di Ashoka, un tempo posto in cima ad un pilastro, raffigura 4 leoni orientati verso i punti cardinali (il capitello è l'emblema dell'India e lo troviamo su tutte le banconote ed al centro della bandiera indiana).
Pranzo in hotel.
Continuazione delle visite e spostamento in risciò elettrico per raggiungere le gradinate del fiume Gange chiamate I Ghat per assistersi la cerimonia al tramonto sui ghat: L'"Aarti”, è un rituale indù dedicato alla Dea Madre Ganga, la Dea del più sacro fiume indiano. Quella di Varanasi è suggestiva e commovente: si svolge sul ghat principale dove 7 sacerdoti bramini in riva al fiume compiono all'unisono un ipnotico rituale (cioè la "puja rituale di offerta), suonando campane, agitando bracieri contenenti il fuoco sacro e spargendo fiori come offerta alla Madre Ganga: che si svolge sulle gradinate del fiume. Al termine, rientro in hotel.
Partenza con il pullman per scoprire le meraviglie dello stato dell’Uttar Pradesh, che occupa buona parte della pianura alluvionale del Gange ed è famoso per le bellissime città di Agra Varanasi, Allahabad e Lucknow.
La capitale odierna, Lucknow, si sviluppa sulle rive del fiume Gomti affluente del Gange e acquisì la sua importanza strategica durante il periodo Moghul, alla quale si aggiunse poi la fama di raffinatissimo centro culturale coi Nawab dell'Avadh, fino ai tragici fatti che la videro protagonista della cosiddetta Rivolta dei Sepoy scoppiata a Meerut, a seguito della quale il Paese passò sotto totale controllo del Raj britannico.
È da sempre una città eletta dell'Islam sciita e offre un'impressionante serie di grandiosi monumenti e mausolei dallo stile decisamente originale, come l'imponente moschea Asafi o il mausoleo Grand Imambara, che nel complesso le donano un aspetto prevalentemente islamico.All’arrivo sistemazione in hotel. Pranzo in hotel.
Il pomeriggio è dedicato alla visita di Lucknow, una delle più grandi città dell'Uttar Pradesh. È stata classificata la diciassettesima città in più rapida crescita in India e al 74° posto nel mondo. Gli edifici di Lucknow mostrano diversi stili di architettura con i numerosi edifici iconici costruiti durante l'era britannica e Mughal. Vivendo all'ombra di Agra e Varanasi, Lucknow è forse una delle destinazioni turistiche più sottovalutate dell'Uttar Pradesh. In piedi lungo le rive del fiume Gomti, Lucknow è la capitale dello stato e vanta una ricca tradizione di cultura, arte, poesia, musica e cibo. Lucknow deve la sua importanza ai Nawabs di Avadh (Oudh) che patrocinavano la danza, la musica e le arti culinarie.
Durante le visite le soste saranno previste a:
Bada Imambara
La Bara Imambara di Lucknow è uno dei monumenti più famosi della città. Conosciuto anche come Asfi Imambara, dal nome del Nawab di Lucknow che lo fece costruire, è un importante luogo di culto per i musulmani che vengono ogni anno per celebrare la festa religiosa di Muharram. L'Imambara è nota soprattutto per il suo incredibile labirinto, conosciuto localmente come Bhul Bhulaiya, che si trova al piano superiore del monumento.
Rumi Darwaza
Il Rumi Darwaza è una porta di accesso a Lucknow costruita da Nawab Asaf-Ud-Dowlah nel 1784. La struttura di 60 piedi è modellata sulla Sublime Porte (Bab-iHümayun) a Istanbul ed è un bell'esempio di architettura Awadhi.
Residenza Britannica
La residenza britannica di Lucknow servì come rifugio per molti britannici durante la rivolta del 1857. Il forte è ora in rovina e un cimitero vicino contiene le tombe delle centinaia di britannici che morirono durante l'assedio. Le rovine sono ora protette dall'indagine archeologica dell'India.
Al termine rientro in hotel per la cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione in hotel, continuazione con le visite della citta’ con sosta per la visita di Chhota Imambara. Il Chhota Imambara, o Imambara di Hussainabad, è uno degli edifici più belli e affascinanti della città vecchia di Lucknow. Questo imponente monumento si trova a ovest di Bara Imambara ed è un vero spettacolo per i turisti che visitano l'India.
Il Chhota Imambara era inizialmente una sala di congregazione per i musulmani sciiti che fu costruita da Muhammad Ali Shah, che era il terzo Nawab di Awadh, nell'anno 1838. L'Imambara doveva servire come mauseleo proprio e della madre, che è sepolta accanto a lui in questo prestigioso monumento. L'Imambara è splendidamente adornata con decorazioni e lampadari durante le feste speciali, in particolare Muharram. In effetti, questo edificio del XIX secolo è anche definito il "Palazzo delle Luci" da visitatori e scrittori europei a causa delle abbondanti decorazioni del monumento in occasione di eventi specifici.
L’ultima sosta sarà prevista a Jama Masjid, costruita interamente in arenaria bianchissima; essa è considerata una delle moschee più belle dell'India.
Pranzo in hotel e trasferimento in aeroporto per il viaggio in aereo verso Delhi. All'arrivo trasferimento in hotel e cena. Successivamente spostamento in aeroporto per il rientro in Italia.
Partenza del volo per l'Italia. pasti e pernottamento a bordo. Arrivo sbarco e termine dei servizi.
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