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Quota 4.550 €
DETTAGLIQuota 4.550 €
In Bhutan, nascosto tra le vette dell’Himalaya, antiche tradizioni e modernità convivono in armonia tra vallate lussureggianti, monasteri arroccati e cerimonie buddiste. Lo visiteremo in occasione del Festival di Paro, uno dei festival più importanti del paese che vi permetterà di immergervi un altro tempo.
Un itinerario concentrato sul Bhutan per assaporare il meglio del paese: da Paro e il Tiger Nest, il monastero più iconico della nazione, a Thimpu, l'unica capitale al mondo senza semafori a Punakha e le sue valli. Un viaggio in Bhutan non è solo una vacanza, ma un’esperienza che trasforma e arricchisce l’anima.
Quota 4.550 €per persona
Richiedi informazionidata | quota | |
---|---|---|
08-04-2025 | Iscrizioni aperte | 4550.00 |
data | n.volo | origine | destinazione | partenza | arrivo |
---|---|---|---|---|---|
08/04/2025 | AZ 1412 | TORINO | ROMA | 11:15 | 12:25 |
08/04/2025 | AZ 770 | ROMA | DELHI | 14:10 | 01:15 |
10/04/2025 | KB 203 | DELHI | PARO | 06:00 | 08:30 |
15/04/2025 | KB 202 | PARO | DELHI | 11:55 | 13:45 |
16/04/2025 | AZ 769 | DELHI | ROMA | 03:05 | 08.15 |
16/04/2025 | AZ 1421 | ROMA | TORINO | 09:15 | 10:30 |
Possibile prevedere partenze anche da altre città italiane
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
Delhi | Teh Grand 5* | 2 | Premium Room | |
Paro | Tenzinling Resort | 3 | Standard | |
Thimpu | Hotel Druk | 1 | Standard | |
Punakha | RKPO Green Resort | 1 | Standard |
NOTA: gli hotel indicati potrebbero essere sostituiti con altri di pari categoria
Altezza pernottamenti
- Paro 2280 m.
- Thimphu 2320 m.
- Punakha 1300 m.
Altezza passi o luoghi escursioni (esclusi pernottamenti)
- Gangtey 3000 m
- Tiger's Nest 3120 m.
- Di Dochu La, Pass 3140 m. (Da Thimpu a Punakha)
Cambio
Cambio applicato 1€ = 1,09 Usd. Variazioni +/- il 3% potranno comportare l’adeguamento della quota di partecipazione che verrà comunicata entro 20 giorni dalla partenza del viaggio
Regole d'ingresso Bhutan
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi e comunque sempre oltre il termine del soggiorno in Bhutan. E’ indispensabile il passaporto con minimo sei mesi di validità dalla data di rientro in Italia escluso il mese di arrivo. Deve contenere almeno 3 pagine libere.
Visto: Chiunque intenda recarsi nel Paese è invitato a contattare il Tourism Council of Bhutan sito web www.tourism.gov.bt, e-mail info@tourism.gov.bt e prenotare il proprio soggiorno attraverso un Tour Operator riconosciuto da tale organismo.
Le pratiche per l’ingresso verranno seguite direttamente da Pianeta Gaia. Necessitiamo ricevere entro 30 giorni dalla data partenza
- una scansione a colori della pagina del passaporto con i dati anagrafici
- una scansione di una fototessera a colori
- è necessaria una foto formato tessera da portare in loco (alcune volte non viene richiesta in loco).
All’arrivo in Bhutan vi verrà consegnato un modulo di dichiarazione relativo al vostro bagaglio da compilare. Per quanto riguarda i turisti, lo scopo principale del modulo è quello di accertarsi che riportiate indietro tutto ciò che avete importato al vostro ingresso. Dovrete elencare qualunque attrezzatura costosa di cui siete in possesso, come le macchine fotografiche o i computer portatili. Il modulo va poi ripresentato alla dogana al momento di lasciare il paese.
Regole d'ingresso India
Passaporto: il passaporto deve avere una validità residua di almeno sei mesi e comunque superiore al periodo di permanenza nel Paese
Visto: Il visto è obbligatorio e deve essere richiesto prima della partenza
Informazioni utili
Clima e abbigliamento:
Il Regno si estende attraverso tutte le diverse zone climatiche: dalle giungle sub tropicali del sud, alle moderate altezze dei 2000-2500 metri del centro fino al mondo alpino del maestoso Himalaya e i ghiacciai del nord. A causa delle diverse altitudini e dell’escursione termica consigliamo un abbigliamento a strati, da indumenti leggeri fino a capi più pesanti in particolare per la mattina e la sera e una giacca a vento impermeabile, berretto e guanti.
Può essere utile portare con voi i tappi per le orecchie, poiché durante la notte ci possono essere molti cani che abbaiano. Utile avere con sé una torcia elettrica o meglio ancora una pila tipo minatore per i possibili blackout e a volte per visitare l’interno di templi e monasteri.
APPARECCHIATURE SATELLITARI E TECNICHE (per i viaggi via India). Si segnala che l'introduzione di apparecchiature satellitari in India è proibita e che il possesso delle stesse è soggetto a gravi sanzioni ai sensi della legislazione indiana. Analogamente, l’introduzione di rice-trasmittenti, telescopi ecc. è soggetta ad autorizzazione da parte delle Autorità. Si raccomanda di acquisire le relative informazioni dalle Autorità diplomatico-consolari indiane presenti in Italia nel caso si intenda introdurre tali apparecchi nel Paese. Si avverte che il possesso non autorizzato è soggetto a gravi sanzioni (compreso l’arresto).
SIGARETTE E TABACCO
La compravendita di tabacco è vietata in Bhutan. Possono essere importate nel Paese fino ad un massimo di 200 sigarette pagando una tassa del 200%. In caso di controlli, bisogna essere pronti ad esibire alla polizia la ricevuta doganale, pena la possibilità di essere accusati di contrabbando con possibile reclusione fino a tre anni. E’ vietato fumare nei pressi di zone sacre e degli dzong, nei luoghi pubblici (quali hotel, istoranti e bar). La ricevuta di pagamento delle tasse è valida solo per un mese dalla data di pagamento.
DIVIETO DI USO E IMPORTAZIONE DI SIGARETTE ELETTRONICHE. È stato imposto di recente il divieto di pubblicizzazione, produzione, importazione, esportazione, trasporto, vendita, distribuzione ed Immagazzinamento di sigarette elettroniche ed altri simili prodotti con l'imposizione di una pena, anche in caso di prima violazione del divieto, che comporta la detenzione fino ad un anno nonché una multa fino a 1300 Euro. Si raccomanda a coloro che intendano recarsi in India e Bhutan di NON portare sigarette elettroniche o simili prodotti durante il viaggio.
Quota 4.550 €
In Bhutan, nascosto tra le vette dell’Himalaya, antiche tradizioni e modernità convivono in armonia tra vallate lussureggianti, monasteri arroccati e cerimonie buddiste. Lo visiteremo in occasione del Festival di Paro, uno dei festival più importanti del paese che vi permetterà di immergervi un altro tempo.
Un itinerario concentrato sul Bhutan per assaporare il meglio del paese: da Paro e il Tiger Nest, il monastero più iconico della nazione, a Thimpu, l'unica capitale al mondo senza semafori a Punakha e le sue valli. Un viaggio in Bhutan non è solo una vacanza, ma un’esperienza che trasforma e arricchisce l’anima.
Ritrovo in aeroporto con il Tour Leader Pianeta Gaia e partenza per Delhi. pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo a Delhi disbrigo delle formalità doganali, ritiro dei bagagli e rilascio del visto. Incontro con il nostro corrispondente locale e trasferimento in hotel.
NOTA: camere immediatamente a disposizione.
Nel pomeriggio, all’intorno alle Ore 14:30, incontro con la guida locale parlante italiano e Inizio delle visite della Vecchia Delhi, chiamata anche Shahjahanabad.
La vecchia Delhi
La storia di Vecchia Delhi è tanto interessante quanto la città stessa. Fin dalla sua nascita Vecchia Delhi non ha avuto lo status di una capitale. Tuttavia, a causa della sua posizione strategica, situata prevalentemente su terreno pianeggiante vicino ad un punto di rotazione sul fiume Yamuna e sul percorso tra l’Asia occidentale e centrale E Sud-Est asiatico, ha consentito ai molti conquistatori che si succedettero nei secoli di costruire, una vicina all’altra, ognuno la propria capitale. Nei tempi successivi vennero a crearsi altre otto città adiacenti a Indraprastha: Lal Kot, Siri, Dinpanah, Quila Rai Pithora, Ferozabad, Jahanpanah, Tughlakabad e Shahjahanabad.
Dai re indù ai sultani musulmani, le redini della città continuavano a spostarsi da un governatore all’altro. I suoli della città odoravano di sangue, sacrifici e amore per la nazione. Le vecchie “Havelis” e gli edifici del passato rimangono in silenzio, ma il loro silenzio parla anche dei loro proprietari e delle persone che qui sono vissute per secoli.
Iniziamo le visite della Vecchia Delhi: Chandni Chowk il cuore nevralgico della città vecchia, dove si trova il Forte Rosso, antica residenza dell'imperatore Shah Jahan,
Forte Rosso è uno spettacolo magnifico che simboleggia l'eredità artistica, architettonica e storica dell'Impero Mughal. Costruito nel 1648 lungo le rive del fiume Yamuna, il possente forte fu realizzato con pietra arenaria rossa. L’architettura del forte include influenze mughal, persiane e timuridi ed è circondato da prati verdeggianti. La magnifica Porta di Lahore conduce al forte, il cui parco presenta una serie di siti storicamente significativi, tra cui il Diwan-i-Aam (sala delle udienze), il Diwan-i-Khaas (sala delle udienze private), la torre Shahi Burj, il Moti Masjid e altro ancora.
Successivamente proseguiamo con la visita di Jama Masjid, (la moschea del Venerdì) costruita per volere dell’Imperatore Shah Jahan, lo stesso che commissionò il Taj Mahal. La moschea fu costruita per essere il principale luogo di preghiera per l'imperatore e la sua corte, e per servire come simbolo della sua devozione a Allah.
Tempo permettendo, giro in riscio’ attraverso le strette viuzze di vecchia Delhi, per raggiungere il Mercato delle Spezie, noto anche come Khari Baoli, è uno dei mercati delle spezie più grandi e antichi dell’India, una destinazione imperdibile per gli amanti delle spezie, i turisti e i fotografi. Girare Old Delhi e’ vivere un’esperienza unica e memorabile!
Al termine rientro in hotel per la Cena e Pernottamento
Al mattino presto trasferimento all’aeroporto di Delhi e viaggio aereo per Paro. Arrivo, disbrigo delle formalità doganali e ritiro dei bagagli, Incontro con la guida Bhutanese parlante inglese e trasferimento in hotel dove avremo un po' di tempo a disposizione per riposarci.
Paro è una graziosa cittadina, che conta all’incirca 70.000 abitanti, situata al centro della valle del Paro Chhu, ad est del monte Jhomolhari, nella parte centro-occidentale del Bhutan. Questà città sembra uscita da una fiaba, tanti sono i colori e le forme che ne caratterizzano gli edifici. Lungo la strada principale, realizzata solo nel 1985, si affacciano sporadici negozi, ristoranti e botteghe in legno dipinte con colori sgargianti. I negozi più vecchi sono accessibili tramite uno strano e piuttosto inspiegabile sistema di scale, che conduce dall’ingresso principale, situato sul retro, alla vetrina che da sulla strada. Seppur fondata nell’antichità, come testimoniano i molti dzong disseminati per il centro, è negli ultimi anni che Paro ha cominciato ad acquisire una notevole importanza grazie alla favorevole collocazione geografica, che ha reso la città il principale polo commerciale del Bhutan, facendo in modo che si dotasse di infrastrutture all’avanguardia rispetto al resto del paese.
Dopo un po' di risposo partenza con il pulmino per assistersi ParoTshechu (Festival di Paro) nell’ambito del quale verranno organizzate le celebri Danze chiamate “Cham”.
Le danze Cham
La maggior parte dei Cham (Danze religiose) vengono eseguite negli Dzong e nei monasteri del Bhutan sono considerati degli Tse Chu, manifestazioni di più giorni in cui si rievocano la vita e gli insegnamenti di Guru Rinpoce, in sanscrito Padmasambhava, universalmente riconosciuto come il fondatore delle scuole del buddismo tibetano. Il Tsechu può essere compreso come un evento creato dai maestri spirituali per celebrare ed esporre i contenuti degli insegnamenti con la rappresentazione di temi che stimolano un corretto comportamento etico e affermano la capacità di annullare od esorcizzare la negatività che affligge persone ed eventi.
Pranzo in ristorante. A seguire visita del Paro (Rinpung) Dzong, uno degli dzong più imponenti e conosciuti del Bhutan. La costruzione dell’edificio risale al 1644, quando lo Zhabdrung Ngawang Namgyal ordinò la costruzione dell’edificio sulle fondamenta di un antico monastero eretto da Guru Rinpoche. Adibito a fortezza il complesso fu realizzato in grandi proporzioni, così da poter resistere ad eventuali assedi; le sue mura mastodontiche dominano la città e sono riconoscibili da ogni punto della vallata. Qui, nel 1993, Bernardo Bertolucci girò alcune scene del film Piccolo Buddha. Al termine trasferimento in hotel .Cena e pernottamento.
Al mattino presto partiamo per una delle escursioni più spettacolari per raggiungere il Taktshang Goemba, il “Nido della Tigre” , il monastero costruito nel XIV sec. intorno alla grotta dove Guru Rinpoche, giuntovi in groppa ad una tigre, meditò per 3 mesi nell’VIII sec. d. C; è sicuramente il luogo più celebre del Bhutan.
Il Nido della Tigre (Tiger Nest)
Il Tiger's Nest, conosciuto anche come Taktshang, è uno dei monasteri più iconici e spettacolari del Bhutan, arroccato precariamente su una scogliera a 3.120 metri d'altezza sopra la valle di Paro. Questo luogo sacro è avvolto da leggende e storia: si dice che Guru Rinpoche, figura centrale del buddismo tibetano, vi arrivò volando su una tigre dorata per sottomettere un demone locale e meditare in una grotta per tre anni, tre mesi, tre settimane, tre giorni e tre ore. L'escursione per raggiungere il monastero è un'avventura emozionante che attraversa foreste di pini, piccoli templi e ponti sospesi, offrendo panorami mozzafiato sulla valle sottostante. Al termine della salita, si viene ricompensati con una vista straordinaria e un'atmosfera di pace e spiritualità unica.
La salita non è un passeggiata; richiedere circa 3 ore e mezza e bisogna essere un minimo abituati a camminare. La prima parte della salita è su un sentiero mulattiera che può anche essere percorso in sella a dei bardotti che si possono prendere a pagamento. Una volta arrivati ad un rifugio non è più possibile proseguire in sella, ma bisogna iniziare la camminata. da qui bisogna considera circa 1 ora e trenta minuti, attraverso una magnifica foresta e si visita il monastero. La fatica viene sicuramente ripagata da un luogo straordinario.
Al termine delle visite rientro a Paro e pranzo in ristorante.
Dopo pranzo, visita al Kyichu Lhakhang, Il tempio è tra i più antichi del Bhutan. Secondo la tradizione popolare, il tempio è stato costruito nel 659 dal re tibetano Songtsen Gampo per immobilizzare il piede sinistro di una diavolessa gigante che cercava di impedire la diffusione del buddhismo in Tibet.
Rientro in hotel per la Cena e Pernottamento
E' il giorno più importante del Festival, quando si svolge la cerimonia del Thongdrol con lo srotolamento sulla parete dello dzong del gigantesco Thanka (20 mt x 20 mt). La cerimonia inizia al mattino molto presto, intorno alle 3:30/4:00 con una serie di canti, preghiere propiziatrici e spettacoli di intrattenimento del pubblico.
La cerimonia del Thongdrol è uno degli eventi più affascinanti e sacri del Bhutan, un momento di profonda spiritualità che simboleggia la liberazione attraverso la visione. Durante questa cerimonia, il gigantesco e antico thangka (un arazzo religioso) viene srotolato su un muro del monastero o della dzong, rivelando un’immagine sacra di Guru Rinpoche o di altre divinità buddiste. Il thangka è spesso ornato con dettagli intricati e colori vivaci, e la sua esposizione è considerata un atto di grande benedizione.
Il Thongdrol viene solitamente esposto all’alba e riarrotolato prima che venga colpito dai raggi del sole; i monaci eseguono delle cerimonie di purificazione e la gente si avvicina al Thongdrol cercando di toccarne il tessuto con il capo, sicuramente un momento di buon auspicio.
Partecipare a una cerimonia del Thongdrol significa immergersi in un’atmosfera di devozione collettiva, con i fedeli che si riuniscono per pregare, meditare e ricevere benedizioni. La vista del thangka è ritenuta capace di purificare i peccati e di portare la liberazione spirituale istantanea a coloro che lo vedono. L’evento è accompagnato da canti rituali, danze mascherate e offerte, creando un’esperienza multisensoriale che unisce la comunità in un momento di gioia e riflessione.
Rientro in hotel per la prima colazione. Dopo pranzo partenza con il Pulmino In direzione di Thimpu (2400 mt) l'unica capitale al mondo senza semafori. Molti anni fa ne era stato installato uno, ma gli abitanti si lamentarono della sua inutilità e così fu tolto nel giro di pochi giorni. Nonostante il recente sviluppo, Thimphu conserva il suo fascino ed è piena di facciate colorate e decorate in maniera elaborata che conferiscono alla città un'affascinante atmosfera medievale.
Arrivo a Thimpu e sistemazione in hotel
Nel pomeriggio visita di Thimpu, è la sede del governo, della religione e del commercio. È una città unica con un insolito mix di tradizioni e cultura moderne e antiche. Sebbene non sia quello che ci si aspetta da una capitale, Thimphu è, nel suo modo, una città vivace.
Visiteremo il Memorial Chorten, dove i fedeli pregano e girano intorno alle ruote di preghiera Questo Chorten è stato costruito dal terzo re del Bhutan, Sua Maestà Jigme Dorji Wangchuck ("il Padre del moderno Bhutan") che desiderava erigere un monumento per la pace e la prosperità del mondo. Completato nel 1974 dopo la sua prematura scomparsa, serve sia come memoriale del defunto Re sia come monumento alla pace globale.
Più tardi, visita del Trashichhoe dzong, uno degli dzong più importanti del paese. Questa impressionante fortezza / monastero ospita la Sala del Trono di Sua Maestà e vari uffici governativi. È anche la residenza estiva del Je Khenpo, il capo abate.
Rientro in hotel per la Cena e Pernottamento.
Prima colazione e proseguimento delle visite di Thimpu. Visiteremo il Pangri Zampa, costruito nel 16 ° secolo, uno dei più antichi monasteri del Bhutan, situato a nord di Thimphu. Qui c'è una scuola dove i monaci buddisti imparano il lamaismo e l'astrologia basati sulla filosofia buddista, a seguire visita del Buddha Point (Kuensel Phodrang). Situato a breve distanza in Pulmino dal centro di Thimphu, da qui è possibile ammirare una vista panoramica sulla valle di Thimphu.
Tempo libero per girare in centro di Thimpu e sosta per il pranzo in ristorante.
Dopo Pranzo partenza per Punakha. Lungo il percorso, faremo sosta al Simtokha Dzong, il primo dzong costruito nel 1629 da Shabdrung Ngawang Namgyal, l’abate proveniente da Ralung, in Tibet, che pose le basi della struttura religiosa e politica del Bhutan. Esso si trova a 2.250 m di altitudine e presenta 300 bassorilievi in ardesia dipinta raffiguranti santi e filosofi.
La strada per Punakha prosegue attraverso uno splendido scenario naturale che ci porta al passo di Dochu La, situato a 3140 metri, da dove - tempo permettendo – è possibile godere una bellissima vista sulla catena dell'Himalaya orientale. Nonostante l'altezza è presente una foresta lussureggiante in cui spiccano rododendri, ontani, cipressi, cicute, abeti, dafne (arbusto usato per fabbricare la carta secondo un metodo tradizionale). Sul passo sono stati costruiti 108 Chorten (stupa) per commemorare le recenti battaglie svoltesi ai confini con l’Assam. Sempre in questo luogo sono presente anche tanti piccoli Tsa Tsa (piccole statuette votive) che contengono le ceneri dei defunti, posti in gran numero attorno al Chorten più antico.
La discesa tra scenari grandiosi porta alla valle di Punakha, una delle più belle valli del paese situata ad un’altitudine di 1250 m con yak. cactus, bambù, e risaie e dove si trova lo Dzong più bello e storicamente più importante del paese, meravigliosa sede invernale di Je Khempo, Abate del Bhutan. Arrivo a Punakha e Sistemazione in hotel. Cena e Pernottamento.
Dopo la colazione in hotel, mattinata dedicata alla visita del Chorten Ningpo, risalente al 17 ° secolo. Questo luogo magico era una volta una fitta foresta abitata da spiriti maligni. Nel 2005 il monastero iniziò ad ospitare i bambini orfani del vicino villaggio e venne fondato un piccolo Istituto di istruzione buddista all’interno del quale i bambini possono studiare anche le scritture e testi buddisti tradizionali.
Rientro a Punakha in tempo per la visita dello Dzong di Punakha riveste un ruolo centrale nella storia del Bhutan e a detta di molti è anche il più bello del paese.
Dzong di Punakha
Fu uno dei primi Dzong ad essere costruito dallo Shabdrung nel 1637 ed è il luogo dove egli morì mentre si trovava immerso in uno stato di meditazione; i suoi resti sono conservati qui in un preziosissimo Stupa posto in uno dei templi interni. Lo Dzong è curato con amore e senza badare a spese, come si riscontra nella qualità dei lavori che sono stati fatti per restaurare il tempio principale, danneggiato da un’inondazione nel 1994.
Tra gli affreschi si ammirano anche rarissimi mandala che non si trovano facilmente rappresentati altrove, neppure nei testi specifici. Questo dzong fu il secondo ad essere costruito in Bhutan e fu la sede del governo fino alla metà degli anni '50, quando il ruolo di capitale passò a Thimphu. È probabilmente lo dzong più bello del paese, soprattutto nel periodo primaverile, quando gli alberi di jacaranda, dalla fioritura color lilla, conferiscono ulteriore fascino alle alte e imponenti mura bianche dell'edificio. Le elaborate decorazioni in legno, intagliate e dipinte in oro, rosso e nero, donano a tutto l'insieme un tocco di gradevole leggerezza. Gli abbellimenti successivi comprendono la costruzione di una cappella per commemorare la vittoria sui tibetani, avvenuta nel 1639. Le armi strappate al nemico durante la battaglia sono ancora oggi conservate all'interno dello dzong.
Pranzo in ristorante. Dopo pranzo partenza per il rientro a Paro e tempo permettendo passeggiata nel centro di Paro per un po' di shopping o semplicemente relax tra le vie della città. al termine ritorno in hotele per la cena e pernottamento.
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per il volo di rientro a Delhi.
Sbarco a Delhi e dopo le formalità’ doganali e ritiro dei bagagli, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere. Cena in hotel. Dopo Cena trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia.
Partenza del volo di rientro. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo in mattinata in Italia; sbarco e termine del viaggio.
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