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A partire da 3.950 €
DETTAGLIA partire da 3.950 €
Uganda Smart è un itinerario del Circuito Occidentale ovvero della Rift Valley Albertina e propone un percorso per chi ha pochi giorni e desidera concentrare il proprio viaggio sul trekking dei Gorilla e degli scimpanzè, senza perdersi la possibilità di safari all’interno del Queen Elisabeth park. Oltre al programma principale di 9 giorni, è possibile scegliere una tra le brevi estensioni a seconda del proprio interesse, ovvero per fare altre esperienze naturalistiche oppure di carattere culturale con i popoli locali.
A partire da 3.950 €per persona
Richiedi informazioniNOTA BENE
LA QUOTA E' BASATA SU UN'OCCUPAZIONE DI 4 PERSONE PER AUTO
I LODGE PREVISTI SONO DI CATEGORIA ECONOMY
SU RICHIESTA E' POSSIBILE QUOTARE LA SISTEMAZIONE IN LODGE DI CATEGORIA CONFORT
data | n.volo | origine | destinazione | partenza | arrivo |
---|---|---|---|---|---|
ET 737 | Milano Malpensa | Addis Abeba | 22:40 | 07:15 | |
ET 332 | Addis Abeba | Entebbe | 08:50 | 10:55 | |
ET 335 | Entebbe | Addis Abeba | 18:35 | 20:40 | |
ET 736 | Addis Abeba | Milano Malpensa | 00:15 | 04:50 |
Il volo Milano Malpensa/Addis Abeba in alcuni casi può prevedere uno scalo tecnico a Roma.
Possibilità di volare anche con Qatar Airways via Doha.
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
Kampala | Cassia Lodge | 1 | BB | |
Crater area | Primate Lodge | 1 | FB | |
Budongo | Bugoma Jungle Lodge | 1 | FB | |
Queen Elizabeth NP | Mweya Safari Lodge | 1 | FB | |
Queen Elisabeth NP | Ishasha Jungle Lodge | 1 | FB | |
Bwindi Impenetrable NP | Bakiga Lodge / Bweza Lodge | 2 | FB | |
Lake Mburo (notte extra) | Kigarama Wilderness Lodge | 1 | FB |
I lodge sopra indicati possono essere sostituiti con altri di pari categoria.
È possibile prevedere una categoria superiore di lodge COMFORT
IL TREKKING DEI GORILLA
Una delle attrazioni più belle in Uganda, Rwanda e Congo, è quella del trekking dei gorilla di montagna. Questi sono una specie di primati in via di estinzione i cui esemplari si ritrovano solamente in alcune foreste tropicali pluviali di questa regione dell’Africa equatoriale.
I gorilla di montagna sono stati studiati e avvicinati dalla scienza solo negli ultimi decenni, specialmente grazie all’opera di alcuni primatologi, inclusa la famosissima Dian Fossey (“Gorilla nella nebbia”, 1988). Fossey fu uccisa nel 1985 all’età di 52 anni dopo avere passato anni a sensibilizzare il mondo sulla protezione dei gorilla contro il bracconaggio e il commercio illegale.
Le autorità nazionali per la protezione dei parchi naturalistici hanno avviato attività di familiarizzazione di alcune famiglie di gorilla, in modo da abituarle progressivamente ad accettare la presenza di visitatori. Questa attività, cosiddetta “gorilla tracking”, va prenotata con largo anticipo per assicurarsi il permesso individuale necessario. Si svolge con piccoli gruppi di massimo 8 persone al giorno per ciascuna famiglia. Questo consente di salvaguardare la vita dei primati.
La più recente indagine del 2011 ha rivelato che restano circa 1100 individui di gorilla di montagna. Una parte, ovvero 420 individui, si trovano in Uganda nel Parco Nazionale di Bwindi Impenetrabile, una piccola ma originale foresta tropicale nel Sudovest del Paese. Circa il 40% di questo numero sono stati familiarizzati per ricevere le visite dei turisti, corrispondenti a 13 famiglie in tutto.
Gli altri gorilla di montagna si trovano nell’Area di Conservazione Virunga, che viene divisa tra Uganda, Rwanda e Congo. Al momento ci sono 9 famiglie visitabili dalla parte Rwandese ovvero il Parco dei Vulcani. Nella parte Congolese ci sono oggi 8 famiglie familiarizzate presenti nel 2018 con un numero totale di gorilla di circa 400.
Come preparare il trekking
Il safari dei gorilla è un trekking nella foresta tropicale di montagna. Questa si trova ad altitudini sui 2000 metri in media, per cui occorre essere preparati a notti abbastanza fredde con temperatura bassa e condizioni di umidità elevata. La pioggia qui è un fenomeno comune durante tutto l’anno. Non si può stimare il tempo necessario di camminata per raggiungere la famiglia di gorilla assegnata, dato che questo dipende dai liberi spostamenti dei primati. Ad ogni modo occorre essere preparati a un trekking di circa 5/6 ore, talvolta lungo sentieri anche ripidi sulle montagne dove si trovano i gorilla.
Occorre portare con sè gli scarponi da trekking, pantaloni lunghi e camice con maniche lunghe, giacca leggera per la pioggia, guanti di tessuto, tipo da giardiniere (per spostare eventuali rami e lungo il percorso, ma anche per fare migliore presa in caso di strade in salita), zaino per portare acqua e il pranzo al sacco.
In partenza avrete la possibilità di usufuire di un portatore che vi accompagna portando lo zaino. Consigliamo di prenderlo, sia per comodità (più leggeri si è, più ci si gode la giornata), sia perché aiuterete le comunità locali che vivono di turismo. Il portatore vi aiuterà anche durante la camminata a superare alcuni ostacoli quali dislivelli di terreno, salite e discese su/da colline scivolose. Ricordate che una parte del trekking si svolge fuori da sentieri battuti, camminerete nelle giungla. Si consiglia di prevedere almeno 1L di acqua a testa.
ALTRE INFORMAZIONI
Visto di entrata:
Uganda: il visto d’ingresso in Uganda viene rilasciato all’aeroporto Internazionale di Entebbe presentando l’autorizzazione al visto che si ottiene facendo richiesta online sul sito internet del Ministero dell’Interno al seguente link: https://visas.immigration.go.ug/. E’ possibile anche effettuare il pagamento on-line.
Occorre avere un passaporto valido per oltre sei mesi e senza bisogno di fototessere. Il costo del visto è di USD 50.
Rwanda: il visto per Rwanda dal 2018 si ottiene direttamente all’ingresso, ovvero all’Aeroporto di Kigali o ai confini. Il costo è di USD 30 a ogni ingresso. E’ possibile ma non obbligatorio fare la richiesta di visto online ed effettuare pagamento on-line.
Nel caso il viaggio includa il Rwanda e/o il Kenya e/o l’Uganda, è possibile richiedere il visto dell’Africa dell’Est al prezzo di USD 100. Se l’ingresso è in Kenya o in Uganda, occorre farne richiesta on-line.
Il clima
L’Uganda gode generalmente di condizioni climatiche miti, grazie alla sua altezza sul livello del mare, per cui le temperature medie variano tra i 20 e 25 gradi e normalmente le temperature non sono mai troppo elevate. Ci sono due stagioni delle piogge durante l’anno, ovvero tra Novembre e Dicembre e tra Aprile e Maggio.
Il Rwanda come caratteristica ha il fatto di trovarsi più alto sul livello del mare rispetto all’Uganda, ovvero un Paese di paesaggi collinari intorno ai 1000/1500 metri di altezza. Le stagioni sono simili a quelle in Uganda, anche se tendenzialmente si avverte di più il clima equatoriale piovoso e umido.
Il turismo e il gorilla tracking in Uganda e in Rwanda sono raccomandati per tutto il periodo dell’anno, per quanto le stagioni secche siano preferibili soprattutto riguardo le condizioni delle strade.
Moneta locale e uso della carta di credito
Uganda: si consiglia di usare la moneta locale, lo scellino ugandese, per effettuare spese personali. Pertanto si consiglia all’arrivo di cambiare Euro, Dollari Americani o Sterline inglesi soprattutto dagli uffici di cambio in centro a Kampala, dove godrai dei migliori tassi di cambio. Prima di viaggiare è raccomandabile di verificare l’attuale tasso di cambio.
Rwanda la moneta in uso è il Franco Ruandese, che si può cambiare direttamente a Kigali o alle frontiere.
L’uso delle carte di credito e i relativi servizi non sono molto sviluppati in entrambe i Paesi e le commissioni sulle transazioni arrivano al 5%. Inoltre solo le carte VISA vengono accettate comunemente, mentre più raramente si accettano le Mastercard o American Express. I pagamenti sono effettuati soprattutto in contanti e si potrà prelevare dal bancomat una quantità giornaliera limitata. Si sconsiglia di portare assegni di viaggio (travellers checks).
Se si viaggia con Dollari Americani, occorre portare con sè banconote non precedenti l’anno 2003 altrimenti non verrebbero accettate; inoltre le banconote minori di USD 50 vengono cambiate a un tasso più basso.
Strade
Le strade in Uganda sono ancora in povere condizioni, soprattutto quelle che collegano tra loro i parchi nazionali, nonostante molti lavori di miglioramento siano in corso e in programma. Kampala è collegata alle altre città in Uganda con strade asfaltate. Per viaggiare si richiedono veicoli 4x4 in buone condizioni. Pertanto si avvisa che il viaggio in Uganda comporta anche lunghi trasferimenti attraverso strade difficili e non asfaltate.
Le strade in Rwanda sono generalmente in buone condizioni e asfaltate, eccetto la strada lungo il Lago Kivu tra Gisenyi, Kibuye e Cyangugu.
Mentre la guida in Uganda è sulla sinistra all’inglese, in Rwanda si guida sulla destra.
I bagagli
Si consiglia di viaggiare con poche valige, meglio quelle morbide, considerando che gran parte del tempo si viaggia a bordo dei veicoli per I trasferimenti. Si raccomanda inoltre di portare con sè nel bagaglio a mano il necessario per il primo giorno, anche nell’eventualità di ritardi nella consegna dei bagagli all’arrivo.
Disposizioni sanitarie
Per viaggiare in Uganda e Rwanda è necessario fare la vaccinazione contro la febbre gialla. La malaria è presente soprattutto nelle zone più basse di altitudine, quali Kampala, il Lago Vittoria, il Lago Mburo. Pertanto si consiglia di viaggiare proteggendosi con repellenti contro le zanzare e vestiti lunghi per la sera. Normalmente ci sono le reti anti-zanzare negli hotels e nei lodge. In generale, si consiglia ai viaggiatori di aggiornare la copertura dei vaccini quali tetano, colera, epatite A, meningite.
E’ buona norma portare con sé le medicine di prima necessità utili al viaggio. In ogni caso lungo il percorso sarà possibile avere accesso a cliniche e farmacie qualora ce ne fosse bisogno.
Consigliamo di rivolgersi sempre all’Ufficio di igiene della vostra città per essere aggiornati sulle vaccinazioni e la profilassi antimalarica
Cucina
Gli hotels e lodge turistici in Uganda servono cibo di qualità standard e a base di riso, carne, pesce o vegetariano. La cosiddetta “cucina continentale” si ispira soprattutto a quella Britannica. La cucina Mediterranea, con olio d’oliva o pane, non è comune, a parte alcuni ristoranti internazionali a Kampala e alcuni lodge.
In Rwanda la cucina è variabile tra quella continentale e un’ispirazione alla cucina franco-belga.
In generale, in questi Paesi si mangia cibo leggero, non speziato. E molto difficile trovare la frutta negli hotel. Approfittate di acquistare la frutta di stagione lungo la strada del vostro percorso quando vi viene offerta l’opportunità.
Hotels
Occorre tenere presente che il livello del servizio negli hotels e nei lodge varia molto tra il livello budget e quello comfort e upmarket. In ogni caso lo standard dei servizi in questa zona dell’Africa difficilmente si potrà paragonare a quello di altre regioni più sviluppate, per cui si raccomanda pazienza durante l’erogazione dei servizi. Notoriamente la ristorazione, l’erogazione di acqua calda e di elettricità lasciano a desiderare. Si consiglia inoltre di portare il proprio asciuga capelli, perché spesso, nei lodge non si trovano. Bisognerà comunque pazientare poiché dato che l’erogazione della corrente elettrica avviene attraverso un generatore oppure pannelli solari, questo elettrodomestico potrebbe non funzionare per mancanza di potenza elettrica oppure potrebbe danneggiare gli impianti elettrici.
Comunicazioni e internet
Si ricorda che la maggior parte dei luoghi raggiunti lungo gli itinerari in Uganda e Rwanda sono coperti da rete telefonica attraverso i servizi degli operatori locali. In Uganda ci sono tre principali operatori: MTN, Airtel, Uganda Telecom.
Internet WIFI è presente in quasi tutti gli hotels e lodge, sebbene con grossi limiti di velocità e solo nelle aree comuni.
Prese elettriche
Le prese e le spine disponibili in Uganda sono quelle di tipo Inglese a tre entrate. Meglio portare con se l’adattatore necessario. Molti lodge e hotels hanno la corrente attraverso sistemi di generatori o pannelli solari, per cui talora di notte si possono verificare disconnessioni della corrente, soprattutto nei piccoli lodge e hotels. Si consiglia di avere con sè una torcia, meglio se quelle tipo minatore da mettere in testa per avere le mani libere.
Le prese e le spine in Rwanda sono quelle di tipo europeo, non quelle inglesi.
Altre informazioni
Batterie per videocamera o macchina fotografica e schede sono disponibili nei negozi a Kampala come a Kigali.
Portare con sè anche la crema a protezione solare, berretto, occhiali da sole, oltre al binocolo per gli avvistamenti nei safari, i repellenti per le zanzare.
Mance
In Uganda e in Rwanda si usa lasciare mance per i servizi ricevuti. E’ cosa gradita ricompensare l’autista - guida che vi segue durante tutto il viaggio, alla fine del programma, se sarete soddisfatti del suo operato. Al termine dei trekking dei gorilla e degli scimpanzè è consuetudine lasciare un pò di mancia ai rangers. Negli hotels e lodges si usa lasciare mance ai portatori e al personale di servizio. Si consiglia di calcolare queste mance in moneta locale, lo scellino ugandese e il franco ruandese.
E’ bene considerare circa 7/8 usd al giorno a persona di mancia
Vestiario
Si consiglia di viaggiare con vestiti leggeri e confortevoli, quali magliette, ma senza dimenticare un maglioncino o giacca per la sera, specialmente per le zone di Bwindi, il Lago Bunyonyi o Kisoro, il Parco dei Vulcani e di Nyungwe dove le temperature scendono molto durante la notte.
Come scarpe vanno bene i sandali durante i trasferimenti in auto e scarpe chiuse o da trekking per le attività previste. Il berretto per il sole è inoltre utile.
Si ricorda di portare anche abbigliamento adeguato per il trekking di gorilla e scimpanzè nella foresta di montagna, ovvero scarponcini da trekking semplici, pantaloni comodi lunghi, giacca a vento leggera o poncho per la pioggia. Per l’abbigliamento per il trekking dei gorilla vedere di seguito
A partire da 3.950 €
Uganda Smart è un itinerario del Circuito Occidentale ovvero della Rift Valley Albertina e propone un percorso per chi ha pochi giorni e desidera concentrare il proprio viaggio sul trekking dei Gorilla e degli scimpanzè, senza perdersi la possibilità di safari all’interno del Queen Elisabeth park. Oltre al programma principale di 9 giorni, è possibile scegliere una tra le brevi estensioni a seconda del proprio interesse, ovvero per fare altre esperienze naturalistiche oppure di carattere culturale con i popoli locali.
Partenza con volo di linea dall'Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo all'aeroporto Internazionale di Entebbe dove saremo ad aspettarvi per il benvenuto e il trasferimento in hotel.
Dopo la colazione, si lascia Kampala per dirigersi verso Ovest fino ad arrivare a ridosso dei Monti Rwenzori, che segnano il confine con il Congo. La cittadina di Fort Portal, dove avrete il pranzo, è la capitale del Regno del Tooro e si trova a pochi chilometri dalla foresta di Kibale. Nel pomeriggio potrete esplorare alcuni punti panoramici dei laghetti craterici Kasenda. Cena e pernottamento.
Dopo colazione ci sarà l’attività dI trekking nella foresta di Kibale, alla ricerca dei gruppi di scimpanzè e altre scimmie. Kibale ospita una delle più numerose popolazioni di scimpanzè in Uganda; se ne stimano oltre 1300 nel parco. Dopo il pranzo, il viaggio continua verso la “perla” dei Parchi Nazionali, il Queen Elizabeth, delimitato a est dal Lago George, a ovest dal Lago Edward e a nord dalla mitica catena montuosa delle “Montagne della Luna”, il Rwenzori. Poco dopo la città di Kasese farete il vostro ingresso nel parco. Cena e pernottamento.
Dopo una tazza di caffé molto presto partenza per un safari fotografico al Queen Elisabeth Park. Lungo i sentieri nord del parco si avvistano iene, leoni, il raro leopardo, maiali giganti di foresta, ippopotami che rientrano verso i corsi d’acqua, le grosse mandrie di elefanti e bufali, i cobi ugandesi e le gru dalla testa coronata (entrambi simboli nazionali ugandesi), tra gli altri.
Ritorno al lodge per colazione. Nel pomeriggio godetevi la speciale escursione in battello sul canale naturale Kazinga fino all’imbocco del lago Edward dove si possono vedere numerosi animali che vanno ad abbeverarsi sulle rive di questo spettacolare e imponente corso d’acqua. Esso costituisce inoltre un’ottima e unica opportunità per scattare foto; la prolifica vita di uccelli è stupenda e ricca di colori (più di 550 specie). In serata breve spostamento a sud del parco, nel settore di Ishasha. Cena e pernottamento.
Dopo colazione, safari fotografico a Ishasha, famoso per i leoni che, durante le ore calde del giorno, hanno l’abitudine di arrampicarsi sugli imponenti alberi di fico per riposarsi e cercare refrigerio. Inoltre il safari vi permetterà di vedere elefanti, antilopi topi e kob, bufali.
Dopo il pranzo al lodge, nel pomeriggio proseguirete per il Parco Nazionale della Foresta Impenetrabile di Bwindi, sito che ospita circa la metà della popolazione mondiale dei gorilla di montagna (400 esemplari circa), specie in via d’estinzione. La scelta dell’area in cui vedrete i gorilla dipenderà dalla disponibilità dei permessi in quel determinato giorno. Arrivo previsto nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento.
Questo sarà il giorno chiave: il trekking dei gorilla! Quest’attività comincia alle 8 del mattino al quartier generale dell’UWA (Uganda Wildlife Authority), dove incontrerete gli altri membri della spedizione nonché le guide e i portatori. Dopo un rapido briefing comincerete ad inoltrarvi nella foresta pluviale: essa è spettacolare in quanto offre una “drammatica” fitta vegetazione, un paesaggio denso incrociato da numerosi sentieri tracciati dagli animali che, tra l’altro, facilitano l’ingresso alle persone. Questo parco è noto principalmente per gli affascinanti gorilla; il tempo impiegato e il terreno percorso per incontrarli varia a seconda dei movimenti di questi meravigliosi primati. Il brivido provocato dall’incontro con questi gentili giganti è una rara, movimentata ed eccitante avventura che vi lascerà un ricordo indelebile. I gorilla sono animali timidi e pacifici ed è un’esperienza indimenticabile vederli e fotografarli mentre interagiscono fra loro. Dovete portare con voi acqua a sufficienza e il pranzo al sacco. Una buona forma fisica è raccomandabile, nonostante siano molti gli aiuti che riceverete.
Cena e pernottamento al lodge.
Dopo colazione rientro verso la capitale; pranzo lungo il tragitto. Successivo trasferimento all’Aeroporto Internazionale di Entebbe per il volo di rientro.
Nota: il percorso tra Bwindi e Entebbe è lungo circa 450 km per 9 ore di percorrenza, per cui si consiglia di prenotare dei voli di rientro in tarda serata o di aggiungere un pernottamento extra a Entebbe o di spezzare con una estensione.
1 NOTTE EXTRA NEL PARCO NAZIONALE LAKE MBURO (B/L/D)
Chi lo desidera può estendere il tour facendo una tappa al Parco Nazionale del Lago Mburo, un piccolo parco di savana che si trova nella regione centrale dell'Uganda, l'Ankole. Si tratta di una sosta perfetta tra Bwindi ed Entebbe. Dopo pranzo è previsto un safari fotografico in cerca degli animali tipici del parco, ovvero impara, eland, topi, antilopi, bufali e zebre.
Opzionale un safari fotografico notturno. Cena e pernottamento.
Sistemazione presso Rwakobo Rock Lodge/Kigarma Wilderness Lodge
Il giorno successivo, ultimo safari fotografico (oppure opzionale camminata turistica guidata) e pranzo. A seguire trasferimento a Entebbe per il volo di ritorno. Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo, sbarco e termine del viaggio.
Le live con i nostri Esperti per scoprire le destinazioni più affascinanti raccontate direttamente da chi le programma e visita in prima persona
Prossimi Aperi-Viaggi in programma