GRAN TOUR DEL LAOS E THAILANDIA KMER

Partenza dall'Italia per Vientiane via Bangkok con voli di linea. Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo all’aeroporto di Vientiane, dopo le formalità d’ingresso e il ritiro bagagli incontro con la guida locale e trasferimento al centro città dove inizia il tour di metà giornata: percorrendo i suoi larghi viali creati durante il periodo coloniale francese si transiterà per il That Dam, un antico stupa del XVII secolo che le credenze popolari ritengono essere la dimora di un serpente mitologico “Naga” a sette teste che cercò di preservare la città dalla distruzione durante le invasioni Siamesi del 1779 e del 1828.
Presto si giungerà al Monastero Sri Sakhet, una delle poche costruzioni antiche della città sopravvissute alla distruzione. Di fronte si trova la Haw Phra Kaew che per oltre due secoli ospitò il sacro Buddha di Smeraldo oggi al Palazzo Reale di Bangkok.
Si procederà infine verso nord in direzione del Patuxai, un arco di trionfo edificato negli anni ’60 ad immagine e somiglianza dell’omologo Parigino per giungere infine al That Luang il cui stupa costituisce la vera e propria immagine dell’intero Paese.
Al termine trasferimento in hotel per il check-in.
Pranzo in ristorante locale in corso d’escursione e cena in hotel.
Sistemazione in hotel e pernottamento a Vientiane.

Dopo la prima colazione in hotel trasferimento alla stazione dei treni di Vientiane per prendere il treno veloce fino a Luang Prabang.
Arrivo alla stazione di Luang Prabang, incontro con il nostro incaricato e trasferimento al ristorante locale per il pranzo. Dopo si procederà alla visita del quartiere antico dove la guida ci mostrerà alcuni edifici coloniani che appartengno all’UNESCO. Al termine trasferimento in hotel cena e pernottamento.

La giornata inizierà molto presto partecipando al rito mattutino delle offerte ai monaci lungo le strade del centro storico di Luang Prabang. Per chi lo desidera è possibile acquistare e offrire del cibo ai monaci acquistandolo. Si raccomanda il totale rispetto delle tradizioni e della cultura locali mantenendo un comportamento consono ed appropriato.

Rientro in hotel per la colazione ed a seguire visita al Palazzo Reale, ora Museo Nazionale. All’interno del complesso di trova la celebre statua in oro del Buddha Phra Bang, vera e propria effige religiosa del Paese.
Nella tarda mattinata partenza a bordo delle tipiche barche locali in legno per risalire un lungo tratto del fiume Maekhong fino alle celebri grotte Pak Ou all’interno delle quali sono custodite migliaia di statue del Buddha. La navigazione avverrà contro-corrente e richiederà 1h45min ca (variabili a seconda della stagione).
Visita ad alcuni villaggi specializzati nell’artigianato nonché dediti alla produzione di tipici liquori locali ottenuti dalla distillazione del riso e rientro a Luang Prabang che avverrà a favore di corrente e richiederà una sola ora di navigazione circa.
La giornata terminerà sulla vetta del monte Phousi per ammirare il tramonto con vista panoramica sull’intera città. Qui si trova anche il piccolo tempio Wat Chom Sri.
Pranzo in corso di escursione, Cena in hotel. Secondo pernottamento a Luang Prabang.

Colazione in hotel.
In mattinata si termineranno le visite al centro storico di Luang Prabang, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Il sacro tempio Wat Mai venne edificato nel XIX secolo quale dimora del Grande Patriarca del buddismo Laotiano e dalla fine dello stesso secolo ospiterà anche provvisoriamente la sacra statua del Buddha Phra Bang.
A seguire si raggiungerà uno dei luoghi più antichi della città: il tempio Wat Visoun, un tempo sede della venerata statua del Buddha Phra Bang protettore della città. 
Si terminerà infine con la visita al luogo più sacro e venerato del Paese: il Monastero Reale Wat Xieng Thong dove sono custodite le ceneri di Re Sisavang Vong.
Pranzo in ristorante locale a Luang Prabang.
Nel primo pomeriggio partenza verso le montagne a sud-ovest della città. A 40 km da Luang Prabang troveremo le stupende cascate Kuong Si costituite da un enorme salto dell’altezza di quasi 100mt che si getta su di una piscina color smeraldo. Per i più temerari sarà anche possibile seguire un percorso di soft trekking nella jungla che permette di risalire la cascata fino a giungerne alla sommità.
Lungo il percorso di ritorno a Luang Prabang, sosta per la visita di alcuni villaggi tribali di etnia Akha.
Arrivo a Luang Prabang nel tardo pomeriggio, cena in hotel e pernottamento.

Colazione e check-out (causa orario di partenza del volo la colazione potrebbe essere servita con breakfast box).
Trasferimento nel primo mattino per l’aeroporto domestico per prendere il volo verso Pakse.
Arrivo all’aeroporto di Pakse, la città principale del Laos del Sud ed incontro con la guida locale.
Partenza verso est in direzione del vasto altipiano del Bolaven. In tempo di guerra, su questo altipiano si rifugiarono diversi gruppi etnici della montagna provenienti in maggioranza dal Vietnam che integrandosi con l’habitat locale, hanno sviluppato nuove tecniche di coltivazione rendendo possibile lo sviluppo di importanti fonti di sostentamento. Si potranno visitare alcuni mercati locali e le coltivazioni di caffè.
Ma l’altipiano Bolaven è anche e soprattutto un luogo paesaggisticamente magico, che toglie il fiato. Lo potremo notare ad esempio alle imponenti cascate Tat Fane che formano un potente getto che precipita all’interno di una profonda conca naturale. Le si potrà ammirare durante il pranzo presso un locale resort con vista panoramica.
Rientro a Pakse e proseguimento verso sud costeggiando il grande fiume Mekong sulla riva destra fino a giungere a Champasak, nel passato sede di governo di un importante Regno locale e dove oggi rimane un grazioso villaggio tradizionale.
Sistemazione in un grazioso resort posto sulle rive del fiume, alle porte del villaggio.
Cena inclusa in hotel. Pernottamento sul fiume Mekong a Champasak.

Colazione in hotel e check-out.
Dopo la colazione partenza alla scoperta del profondo sud del Laos fino a raggiungere una meravigliosa zona ambientale dominata dal grande fiume Mekong, che qui si getta a valle lasciando le alte terre laotiane per precipitare vertiginosamente verso le sottostanti pianure cambogiane. Il confine naturale tra i due Paesi è formato da un intricato sbarramento di vorticose ed imponenti rapide alternate da una serie di numerose isole e scogli che prendono il nome di “4000 isole”.
Si potrà ammirare il tratto più celebre e maestoso delle rapide, le “Khone Phapeng”, che si presentano con un salto mozzafiato di oltre cento metri di dislivello e sono note per essere tra le più belle cascate dell’Asia e del mondo.
Dal villaggio di Ban Nakasang, noto anche per il suo ricco mercato locale, si raggiungeranno in navigazione le note isole di Don Det e Done Khone, unite tra loro da un ponte ferroviario costruito in epoca coloniale dai francesi che per tutta la durata della loro dominazione cercarono di tracciare una via commerciale in grado di oltrepassare il grande sbarramento naturale formato dalle rapide una sezione delle quali, denominata “Cascate Liphi”, può essere ammirata da un punto panoramico posto sull’isola di Khone.
Pranzo in corso di escursione.
Trasferimento all’hotel che si trova sull’isolotto di Done Khone.
Cena inclusa in hotel.
Pernottamento a Done Khone.

Colazione e check-out.
Partenza verso un’alta montagna che domina sul corso del fiume si trovano le rovine del sontuoso e mastodontico tempio Khmer del Wat Phou, probabilmente risalente al X secolo DC.
Si risalirà il pendio fino al santuario centrale posto in prossimità di una fonte ritenuta sacra dagli antichi.
I vari edifici del tempio, quasi interamente in roccia arenaria, sono sapientemente scolpiti a rappresentare antiche leggende collegate alle sacre divinità Induiste. Sulla sponda opposta del fiume e nei pressi del villaggio di Ban Huei Tomo si trovano invece le rovine Khmer del tempio di Oum Moung, celato tra la fitta vegetazione. 
Ritorno verso Pakse.
Pranzo in un ristorante locale.
Dopo il pranzo trasferimento fino al confine di terra di Vang Tao. Pratiche di immigrazione e proseguimento per via stradale fino ad Ubon Ratchathani direttamente all’hotel per il check-in.
Cena in hotel e pernottamento ad Ubon Ratchatani.

Colazione in hotel e check-out.
Partenza verso il Wat Kampheng Yai, nome in lingua Thai moderna che significa “grande muro di cinta” a denotare la maestosità di questo interessantissimo luogo di culto edificato tra il XI e XII secolo.
Stando a quello che rimane oggi, possiamo percepire che la pianta del Kampheng Yai fosse piuttosto complessa ed irregolare, con tre torri principali allineate da nord a sud e diverse torri satellite disposte in ordine sparso. Ben conservate sono anche le due “biblioteche”, sul frontone di una delle quali possiamo ammirare un raro bassorilievo rappresentante il battesimo di Lakshmi, moglie del Dio Vishnu.
Proseguimento verso Sikhoraphoum che è uno tra i templi Khmer più antichi e risalenti al X o forse al IX secolo DC. La datazione è resa ovvia dall’utilizzo dei mattoni, materiale costruttivo utilizzato dai Khmer solo all’alba della loro era, nonché dalla pianta “a cinquina” con una torre principale al centro contornata da quattro torri minori.
Pranzo in corso di escursione.
Al termine ultimo trasferimento verso la città di Prakonchai, dove si stima di giungere verso 18:00 ca. (dipendente dalle condizioni del traffico).
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento a Prakonchai.

Colazione in hotel e partenza per la zona templare degli antichi Khmer.
Visita del Prasat Muang Tam, splendido gioiello dell’arte Khmer la cui storia è piuttosto oscura e misteriosa.
Edificato probabilmente alla fine del X secolo durante il dominio del re Jayavarman VI, mostra oggi sui monumentali Gopura (porte) delle mura perimetrali più interne magistrali raffigurazioni Hindu, tra le quali Krishna mentre sconfigge il serpente naga Kaliya, nonché la divinità Indra sulla sua cavalcatura, l’elefante a tre teste Airavata. È su questi elementi raffigurativi tipici dei primi periodi stilistici di Angkor che si basa la teorica datazione del tempio. Nella torre centrale troviamo invece dei più recenti Krishna Govardhana e Shiva Umamesvara, probabilmente aggiunti durante successivi ampliamenti.
Proseguimento verso il Phanom Rung, tempio costituito da un’unica torre centrale con Mandapa e racchiuso da tre possenti fila di mura perimetrali. Il Phanom Rung torreggia imperioso alla sommità di un vulcano inattivo. 
Tra tutti i monumenti tramandatici dai Khmer, il Phanom Rung è probabilmente il più ricco di sculture, di bassorilievi nonché di incisioni in sanscrito. Di queste ultime se ne contano ben undici.
La torre centrale è la più ricca in assoluto di bassorilievi. Tra i più sensazionali, un Krishna Govardhana, nonché un Vishnu Trivikrama, che ritrae Vishnu nel suo quinto avatar, il nano Vahmana!
Trasferimento di circa 130 km verso la provincia di Korat (Nakhorn Ratchasima) fino alla città di Phimai dove si trova il Wat Phimai, una delle più grandiose opere di architettura Khmer a noi tramandate.
Pranzo a Phimai.
Sul Mandapa troviamo altre splendide incisioni raffiguranti Shiva nella danza del Nataraja.
Al termine delle visite si prosegue verso sud ovest in direzione delle montagne che delimitano il vasto altipiano dell’Isarn. Queste montagne sono il teatro del più famoso parco nazionale del paese: il Khao Yai National Park.
Sistemazione in resort posto nei pressi dell’ingresso del Parco.
Cena e pernottamento nei pressi del parco Khao Yai.

Colazione e check-out.
Partenza in direzione sud-ovest per raggiungere il Khao Yai, che delimitato da un'aspra catena montuosa, segna idealmente la porta geografica di ingresso ad un vastissimo altipiano che, estendendosi fino al grande fiume Maekhong al confine con il Laos, forma il territorio del cosiddetto "Isarn". 
È questa una terra di forti tradizioni che ha conservato nei secoli un'impronta culturale propria e autentica che la differenzia dal resto del Paese.
Il Parco Nazionale Khao Yai è così esteso da interessare i territori di ben quattro province thailandesi ed è l'habitat di rare specie animali e floreali. Attraversandolo da nord a sud si potranno ammirare gli splendidi paesaggi montani e l'alternarsi della vegetazione che varia con l'altitudine.
Queste esotiche montagne sono profondamente solcate da selvaggi corsi d'acqua che si gettano violentemente a valle dalle vette rocciose creando suggestive cascate. 
Tra queste, le più imponenti sono le "Heu Narok" dove un devastante getto scavato nel tempo una profonda voragine nella roccia nota come "l'abisso dell'inferno". 
Sono raggiungibili attraverso un percorso di soft trekking facilmente praticabile da tutti. Anche le Heu Suwat sono altamente suggestive, formate da un lungo sperone di roccia che si estende tra la jungla dal quale il getto cade compatto nel fondovalle.
Pranzo in ristorante locale nei pressi del Parco Nazionale
15:30 ca. Uscita dal Parco e lungo trasferimento di rientro a Bangkok al termine della visita.
17:00 ca. (dipendente dalle condizioni del traffico) Arrivo previsto all’hotel nei pressi dell’aeroporto di Bangkok.
Check-in in hotel con camera day use e tempo libero a disposizione.
21:30 ca. Trasferimento al vicino aeroporto per il volo di rientro in Italia.

Pasti e pernottamento a bordo, arrivo in Italia, fine dei servizi.