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Quota 3.650 €
DETTAGLIQuota 3.650 €
La regione della Dancalia è sicuramente uno dei territori più sperduti e con paesaggi straordinari al mondo, lungo la spaccatura della Rift Valley. L'Erta Ale è uno dei sette vulcani al mondo dove è possibile vedere il magma incandescente e vivo. Percorreremo una parte dell'antica via del sale e arriveremo fino al Dallol, denominata dai locali "la collina degli spiriti" un'area vulcanica ricca di geyser e con i suoi colori bellissimi e surreali.
E poi visiteremo il magnifico mercato del chat di Harar, la città dalle 99 Moschee, Patrimonio UNESCO, con i suoi vicoli intricati, le mura storiche e le case tradizionali
NOTA: il viaggio richiede un forte spirito di adattamento per le sistemazioni alberghiere veramente basiche, compensato da paesaggi straordinari.
Quota 3.650 €per persona
Richiedi informazionidata | quota | |
---|---|---|
29-11-2024 | Su Richiesta | 3650.00 |
06-12-2024 | Su Richiesta | 3650.00 |
20-12-2024 | Su Richiesta | 3650.00 |
10-01-2025 | Su Richiesta | 3650.00 |
24-01-2025 | Su Richiesta | 3650.00 |
07-02-2025 | Su Richiesta | 3650.00 |
21-02-2025 | Su Richiesta | 3650.00 |
data | n.volo | origine | destinazione | partenza | arrivo |
---|---|---|---|---|---|
ET 737 | MALPENSA | ADDIS ABEBA | 2240 | 0705 | |
ET 109 | MACALLE' | ADDIS ABEBA | 1605 | 1735 | |
ET 736 | ADDIS ABEBA | MALPENSA | 0005 | 0520 |
Il volo interno da Macallè a Addis Abeba potrebbe essere confermato con un orario differente
E' possibile prevedere partenza da Roma con voli diretti Ethiopian oppure da altre città d'Italia con scalo
città | hotel | n. notti | camera | trattamento |
---|---|---|---|---|
ADDIS ABEBA | WESTER PREMIUM HOTEL | 1 | FB | |
HARAR | GRAN GATO | 2 | FB | |
AWASH | DOHO LODGE | 1 | FB | |
ALALO BET | CAMPO TENDATO | 2 | FB | |
ERTA ALE | CAMPO TENDATO | 1 | FB | |
ASSABOLE | CAMPO TENDATO | 2 | FB | |
MAKALLE | HOTEL PER DAY USE | 0 | FB |
Legenda: FB = pensione completa
NOTA: gli hotel indicati possono essere sostituiti con altri di pari o superiore categoria
Orario
L’Etiopia segue il calendario giuliano che ha tredici mesi di cui 12 di 30 giorni e uno di 6. Ci sono 3 ore di differenza dal GTM. Rispetto all’Italia c’è un’ora differenza in estate, e due in inverno.
Elettricità
220 volt. Si consiglia di portare con se un adattatore universale
Formalità d'ingresso
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto individuale con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro e un visto di ingresso. da Giugno 2021 il visto può essere richiesto esclusivamente online (non più in arrivo in aeroporto) sulla piattaforma dedicata del Governo etiopico https://www.evisa.gov.et/
Per il momento per il rilascio del visto non è richiesto il certificato di vaccinazione internazionale contro la Febbre Gialla a meno che si sia stati in Paesi considerati a rischio negli ultimi 6 mesi.
Moneta e pagamenti
La moneta etiopica è il birr.
Le carte di credito funzionano solo nelle catene dei migliori alberghi e negli uffici dell’Ethiopian Airlines e nella Dashen Bank. Si consiglia di portare valuta in contante e cambiare man mano secondo le necessità personali.
Si può cambiare in qualsiasi banca, il tasso di cambio varia pochissimo, c’è uno sportello dentro l’aeroporto, subito dopo l’ufficio visti e prima del controllo passaporti.
Internet
Internet è disponibile normalmente nei principali hotel di Addis Abeba, nelle località principali del nord, valle del Rift ed Harar, mentre può essere difficile o impossibile connettersi nella valle dell’Omo, Etiopia Ovest e Dancalia. La velocità di connessione è molto variabile da un luogo all’altro, ma in generale molto più lenta che in Europa.
Telefonia cellulare
La rete è abilitata al roaming internazionale col sistema GSM 900, quindi normalmente si possono utilizzare i propri cellulari per ricevere e trasmettere chiamate. Ciononostante, per i viaggiatori che necessitino essere sempre reperibili, è consigliabile acquistare una SIM etiope ai punti venditi Ethio Telecom presentando una foto e copia del passaporto.
Acqua e luce
La rete di servizi basici in Etiopia è in fase di sviluppo e purtroppo in certi casi si possono verificare interruzioni del servizio di acqua e luce. Sebbene Pianeta Gaia programma i pernottamenti in strutture teoricamente preparate per far fronte a queste mancanze, non si puó assicurare che non ci saranno mai inconvenienti legati ai servizi basici e Pianeta Gaia non puó esserne ritenuta responsabile.
Cibo
La cucina etiopica si basa su una focaccia di un cereale locale, chiamato teff, l’injera, servita con varie salse di carne e di verdure. Nei ristoranti degli alberghi si servono pietanze internazionali.
Vaccinazioni
Non sono previste vaccinazioni obbligatorie, è prudente la profilassi antimalarica per chi si reca nelle regioni del sud e dell’ovest. Consigliamo tutti i partecipanti a chiedere sempre informazioni presso l'Ufficio di Igiene di competenza della propria zona.
Abbigliamento
Per quanto riguarda gli indumenti personali si consiglia un classico abbigliamento a cipolla. Consigliati abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni/pile, giacca in goretex, foulard e calze per la sera e la mattina.
Per entrare nei luoghi di culto copti è obbligatorio togliersi le scarpe (è consigliabile avere a portata di mano un paio di calze pesanti anche perché possono esserci pulci quindi meglio non stare scalzi) e in alcune chiese/monasteri non è consentito l’ingresso alle signore.
Da non dimenticare: occhiali da sole – cappellino - pila da minatore - farmacia personale – eventuale asciugacapelli difficile da reperire in loco - repellente per zanzare i - saccolenzuolo - salviette igieniche - burrocacao per labbra – batterie di riserva per le macchine fotografiche – costume da bagno – scarpe chiuse comode - zainetto per necessità giornaliere.
Valle dell’Omo: siccome si attraversano alcune regioni dove possono esservi mosche tze-tze è consigliabile verso la sera indossare pantaloni e camicie a maniche lunghe ed è da evitare il nero e il blu che le attira in modo particolare. Può essere utile portarsi uno zampirone a spirale.
Dancalia: scarpe da trekking leggero strutturate, un paio di scarpe leggere di ricambio e sandali di plastica per l’attraversamento del canyon. Utile avere con se delle calze per la visita delle chiese rupestri che si effettuano senza scarpe.
L'itinerario prevede pernottamenti in campo tendato mobile è importante portare con se un sacco a pelo, asciugamano, carta igienica ed eventuale piccolo cuscino da campeggio.
Clima
Sebbene anche in Etiopia si comincino a notare gli effetti del cambio climatico, ci sono delle stagioni delle piogge abbastanza definite, che però variano secondo la zona e l’altitudine.
Giugno-agosto: stagione delle grandi piogge nel nord d’Etiopia. Anche se una precipitazione al giorno è molto probabile, soprattutto nel tardo pomeriggio, le visite si possono normalmente portare a termine senza grossi problemi. La visita al parco nazionale delle montagne di Simien è l’unica tappa sconsigliata. Nel sud ci possono essere precipitazioni episodiche, ma non lunghe né troppo intense.
Aprile-maggio: stagione delle grandi piogge nel Sud, valle del rift e valle dell’Omo. La percorribilità di alcune strade puó essere preclusa.
Campi (Dancalia)
Dove necessario il nostro corrispondente fornisce tende iglòo Ferrino, Nova o Bertoni, materassino e copri-materassino, tenda doccia, inoltre tavolini e sedie da campeggio. Non fornisce il sacco a pelo. Durante le spedizioni, vengono dati pasti freddi a mezzogiorno e pasti caldi la sera preparati dal cuoco dell’organizzazione. L’acqua è purificata o minerale.
Pagamenti per Foto e Donazioni
E’ sempre consigliabile chiedere il permesso per scattare una foto. In alcune località del paese, specialmente tra le tribù del sud, viene chiesto un compenso ad ogni foto scattata e questo va contrattato con l’interessato.
Consigliamo vivamente però di non dare compensi in denaro dove non vengono chiesti e di non regalare oggetti, caramelle ai bambini per strada e nelle campagne, per non turbare la loro vita quotidiana ( spesso infatti lasciano le loro occupazioni quotidiane e la scuola per correre dietro ai turisti) Affidarsi alla guida per lasciare donazioni e altro alle scuole o ad altri enti.
Si possono fotografare in genere le celebrazioni della chiesa etiopica copta, ma riteniamo che vada mantenuta in ogni caso una distanza di rispetto. Questo vale anche per le celebrazioni musulmane.
Non si possono organizzare celebrazioni tribali, e quindi il visitatore potrà assiste solo a quelle spontanee incontrate casualmente.
Mance
In Etiopia aspettare una mancia per un servizio prestato è un abitudine radicata, ma è molto consigliabile seguire un criterio nella proporzione in cui si da il compenso, perchè questo influenzerà poi il trattamento e le aspettative verso turisti che verrano dopo di voi.
Per le guide e gli autisti prevedete circa 8/10 Usd al giorno a persona
Consigliamo di consultare la guida per il compenso da dare per ogni piccolo servizio che viene prestato, come facchini, camerieri e simili. Nel caso di gruppi grandi è piú facile raccogliere una certa quantità di denaro da dare alla guida perché se ne occupi
Abbigliamento
Abbigliamento pratico e leggero e scarpe comode, cappello e occhiali da sole. Qualcosa di pesante per la sera e una giacca impermeabile. Si consiglia calzini di riserva da mettersi nelle chiese, in cui è obbligatorio togliersi le scarpe per entrare. Si consiglia di entrare nelle chiese con abbigliamento adatto, specie durante le funzioni.
E’ utile portarsi una piccola torcia sia per il campeggio e sia per vedere meglio i dipinti nelle chiese spesso poco illuminate.
Religione
Le due religioni principali sono il Cristianesimo (Chiesa Ortodossa Etiope – 35-40%) soprattutto al nord e l’Islam (45-50%) concentrato soprattutto a est e a sud.
Le principali festività copte sono: Timkat (Epifania), ovvero l’evento più colorato dell’anno quando le chiese portano in processione alla vicina fonte d’acqua i loro “Tabot” (simbolo dell’Arca dell’Alleanza) per commemorare il battesimo di Cristo. È indubbiamente il più importante festival dell’anno e cade il 19 gennaio.
Fasika (Pasqua), un festival che fa seguito a 55 giorni di digiuno in cui non viene consumato nessun prodotto animale. La Genna o Lidet, il Natale etiope che cade il 7 gennaio ma è molto meno famoso di quanto lo sia in Occidente: lo si celebra con una lunga funzione religiosa che dura tutta la notte.
Quota 3.650 €
La regione della Dancalia è sicuramente uno dei territori più sperduti e con paesaggi straordinari al mondo, lungo la spaccatura della Rift Valley. L'Erta Ale è uno dei sette vulcani al mondo dove è possibile vedere il magma incandescente e vivo. Percorreremo una parte dell'antica via del sale e arriveremo fino al Dallol, denominata dai locali "la collina degli spiriti" un'area vulcanica ricca di geyser e con i suoi colori bellissimi e surreali.
E poi visiteremo il magnifico mercato del chat di Harar, la città dalle 99 Moschee, Patrimonio UNESCO, con i suoi vicoli intricati, le mura storiche e le case tradizionali
NOTA: il viaggio richiede un forte spirito di adattamento per le sistemazioni alberghiere veramente basiche, compensato da paesaggi straordinari.
Partenza da Milano Malpensa o Roma Fiumicino. Pasti e pernottamento a bordo.
La mattina arrivo in aeroporto e incontro con la nostra guida. Ci recheremo in hotel dove potremmo lasciare i bagagli e fare colazione (non è previsto l'early check in) La giornata è dedicata alla visita dei luoghi e monumenti più significativi della città. Addis Abeba, ovvero il "nuovo fiore" in amarico, sorse come piccolo agglomerato sull'altopiano lungo le rotte carovaniere e, dopo l'ampliamento operato da Menelik II nel 1887, si popolò rapidamente fino a raggiungere gli attuali 4-5 milioni di abitanti. Interessante notare che prima che nella zona venissero introdotti gli eucalipti (1896), la capitale rischiò di essere abbandonata a causa della mancanza di legna da ardere. Posta a 2.324 metri d'altezza e ai piedi del Monte Entoto, la città offre al visitatore alcuni monumenti storici ed artistici molto interessanti. Il Museo Nazionale o quello Etnografico costituiscono un ottimo punto di partenza per comprendere la ricca diversità etnica dell'Etiopia. Poco distante da “Piazza”, la Chiesa di San Giorgio fatta costruire da Menelik II dopo la vittoria di Adua.
La mattina visita della cittadina di Dire Dawa sorta agli inizio del 1900 intorno alla stazione ferroviaria che collega Addis Abeba e Gibuti. Visita anche al grande mercato del chat, una pianta simile alla pianta del tè di cui si masticano le foglie che hanno un effetto eccitante.
Il viaggio prosegue verso Harar, arrivo nella città inserita nell'elenco dei Patrimoni UNESCO nel pomeriggio. Pernottamento Gran Gato.
La città è situata a 1855 m di altitudine, su una collina che domina la spaccatura orientale del Rift. Punto d'incontro di culture diverse, fu un importante snodo commerciale tra il Mar Rosso e l'altopiano etiope. La rotta carovaniera andava da Harar al porto di Zeila o Berbera, da lì fiorivano i commerci con il Sudan e la penisola arabica.
Harar è una cittadella fortificata, e quello che sta dentro il perimetro del muro è chiamata Jugol; ed è in pratica la città vecchia: con le sue strade strette e quasi claustrofobiche; le case tradizionali dipinte a colori pastello; le moschee e i numerosi santuari o luoghi di venerazione, dalle tombe agli alberi alle pietre; le cinque porte di accesso che sono anche mercati popolari. Harar è uno dei luoghi santi dell’Islam, è un ponte ideale e visivo tra corno d’africa e medio oriente e conserva nella tradizione religiosa alcune peculiarità, proprie delle confraternite sufi in Etiopia. Questa città è patrimonio Unesco e ha i musei che testimoniano le radici; ma questa cittadina non ha nulla di museale: è energia viva di mercati, artigiani, commercio, preghiera.
La giornata dedicata alla visita dell'antico borgo fortificato, delle sue moschee, Case, musei e mercati di Hararine. In serata vedremo l'uomo delle iene. Pranzo e cena in ristorante. Pernottamento Gran Gato.
Partenza da Harar la mattina e arrivo nel pomerigio al Doho Lodge. Awash è a est di Addis Abeba, in una zona di savana secca tipica della Rift Valley, e geologicamente fa parte del grande triangolo di Afar. Il grande perimetro del parco di Awash è contraddistinto dal vulcano del Fantale, che domina la zona centrale; a sud dalla imponente gola sul fiume Awash e dal balzo che forma una maestosa cascata quando il fiume è carico d’acqua. Nel parco vivono babbuini, facoceri, dik dik, kudo ma anche predatori come leoni, leopardi e iene. Il lodge si trova sulle sponde di un delizioso laghetto e ci sono due vasche di acqua termale con cascata. Soste lungo la strada.
Pernottamento al Doho Lodge
La mattina partenza per la Dancalia e proseguimento fino alle sorgenti calde di Alalobet dove arriveremo prima del tramonto. Alalobet è nei pressi di Loghia, a sud di Semera. Il luogo è una savana selvaggia in cui acqua caldissima affiora formando delle pozze blu scuro. L’acqua che fuoriesce e poi si raffredda fa nascere piccoli pascoli dove vanno ad abbeverarsi dromedari e gazzelle.
In mattinata raggiungeremo Asayta (60 km) breve passeggiata per il paese e nella valle sottostante piena di orti e di palmeti.Dopo pranzo ci recheremo nella la zona di Manda Hararo dove campeggeremo ai bordi del bel laghetto Galyloma.
Nel lungo tragitto passeremo dal lago Afdera, conosciuto anche come lago “Giulietti” è un lago salato. Lungo le sponde viene pompata l’acqua e lasciata evaporare nelle saline, quello che ne deriva è un sale bianco, il migliore che viene estratto nella Dancalia. Milioni di anni fa tutta la depressione dancala era un mare che nel tempo è evaporato lasciando grandi depositi salini. La strada passa ai piedi della catena dei vulcani di cui l’Erta Ale è quello più a sud. La piana di Dodom, nella stagione delle piogge si allaga lasciando dei pascoli verdi.
Da lì il viaggio prosegue verso la base del vulcano Erta Ale. La cima è a soli 30 min di cammino, quindi si potrà fare una visita notturna e una mattutina dal campo base.
L'Erta Ale ha un profilo che sembra non intimorire, ma non bisogna lasciarsi ingannare: sono necessarie quasi quattro ore di cammino per salire dalla depressione di - 70 metri a una quota superiore ai 500 metri. Lo spettacolo è la di là di ogni immaginazione: l’Erta Ale è un doppio balcone, bisogna scendere (un balzo di pochi metri su un sentiero precario) fino a un ‘pavimento’ di lava recente. E’ una sorta di piattaforma sulla meraviglia del vulcano.
Cercheremo di avvicinarci il più possibile alle sponde del grande catino vulcanico: il magma mugghia, esplode, è un mare mosso di pietra liquida e nera. Capanne di pietra
La mattina faremo un'altra escursione sul vulcano Erta Ale per vedere l'alba e al termine tornere al nostro campo base, dove con i nostri 4x4 proseguiremo per Hamed Ela che è quasi all’estremità nord della depressione Dancala ai bordi della piana del sale che si estende fino al confine con l’Eritrea.
Sosta per pranzo. Qui si raggiunge la maggiore depressione della Dancalia etiopica: 116 m sotto il livello del mare. Nel pomeriggio trasferimento al villaggio di Assobole, all’uscita dello spettacolare canyon del fiume Saba.
Alla mattina presto, per evitare il caldo, arriveremo in mezz’ora alla collina di Dallol, “la collina degli spiriti”; è alta 50 metri e ampia 8 kmq e ha origine sedimentaria. Tutta la zona è interessata da fenomeni di vulcanismo secondario con geyser e pozze multicolori che variano continuamente a seconda delle piogge. In questa visita potremo ammirare anche la parte chiamata “le colonne di Dallol”, con delle suggestive formazioni saline e il lago nero (camminata di circa 1 ora)
Sosta per pranzo all’ombra delle colonne di Dalol. Nel pomeriggio ci fermeremo ad Assale “monte rosso” una montagnola che si erge sulla piana del sale e al vicino lago Karun che si sposta con il vento. Ritorno ad Assabole al termine delle visite.
La mattina trekking di circa 2 ore nel canyon del fiume Saba. Al termine trasferimento a Makalle con stanze day use volo serale per Addis Abeba in coincidenza con il volo internazionale. Arrivo in aeroporto e partenza per l'Italia
Pasti e pernottamento a bordo.
Arrivo in Italia, sbarco e termine del viaggio
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