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Istituito nel 1890, il Sequoia National Park, che dal 1984 è praticamente un tutt'uno col contiguo King's Canyon National Park, è stato il secondo parco nazionale creato negli Stati Uniti dopo quello di Yellowstone. Le sequoie che danno il nome al luogo e costituiscono il vero motivo per cui visitarlo, benchè ne esistano degli esemplari anche in Europa e in Italia, crescono principalmente sulla Sierra Nevada californiana.
Al cospetto di una sequoia gigante - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
Il Sequoia N.P. non è l'unico parco nordamericano dove potete ammirarle: circa 500 esemplari, tra cui quello più volte fotografato all'interno del quale può passare un'auto, sono ospitati dallo Yosemite National Park, sempre in California, circa 200 km più a nord. Le sequoie giganti sono gli alberi, e contemporaneamente gli esseri viventi, più grandi del mondo: con questo si intende che sono quelli con i tronchi più grossi, e quindi che contengono più legno, ma non i più alti in assoluto, primato che spetta alle sequoie sempreverdi, appartenenti alla stessa famiglia ma dalle dimensioni del tronco meno massicce.
In ammirazione del Generale Sharman - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
La sequoia denominata Generale Sherman che potete ammirare in questo parco è il campione del mondo in questa categoria, alto oltre 83 metri con una circonferenza alla base di oltre 31 metri (diametro 11,1 m) per un volume calcolato in quasi 1500 metri cubi di legno ed un peso ipotetico di quasi 1900 tonnellate. Sorge all'interno della cosiddetta "Foresta gigante", che annovera cinque dei dieci alberi più grandi del mondo, e si ipotizza che abbia un'età compresa tra i 2300 e i 2700 anni. Nel vicino King's Canyon NP il cosiddetto Generale Grant è la seconda sequoia per dimensioni.
Paesaggio al Sequoia NP - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
È bello trovarsi al cospetto di questi ciclopi della natura. Spesso non è facile rendersi conto della reale altezza degli alberi le cui sommità si perdono nel cielo e si confondono con gli alberi attigui, ma le dimensioni del tronco alla base non possono non lasciare esterrefatti. Ugualmente ci si può stupire per la consistenza della corteccia di questi giganti: ci aspetta che alberi come questi, che attraversano i millenni e rigide temperature invernali, abbiano una "dura pellaccia". La parte esterna invece è fibrosa e spugnosa, solo più internamente diventa compatta.
Un orso bruno al Sequoia NP - Archivio Fotografico Pianeta Gaia
Il Parco ha anche altro da offrire oltre a questi colossi di cellulosa: dei bei paesaggi e qualche orso bruno, nei quali ci siamo imbattuti, per caso, mentre, per nostra fortuna, eravamo in auto. Per questo motivo è caldamente consigliato seguire le istruzioni e limitarsi a visitare le aree consentite.
ESPERTO: Viaggi etnografici e alternativi
Roberto